In questo ristorante paghi in base a quanto pesi: più sei magro e più ti fanno lo sconto/Buttalapasta.it
Un ristorante al centro della bufera: le persone pagano in base al loro peso. Più si è magri e più basso sarà lo scontrino alla fine.
Sul fatto che sovrappeso e obesità siano due gravi problemi di salute siamo tutti d’accordo. Ma del resto anche un eccessivo sottopeso non è salutare. Tuttavia una persona, finché non viola la Legge, ha anche il diritto di pesare quanto vuole e di indossare la taglia che vuole senza subire alcun tipo di discriminazione per questo.
Non tutti la pensano così evidentemente. Un famoso ristorante ha deciso di stabilire il prezzo finale in base alla magrezza dei clienti: le persone magre potranno beneficiare di forti sconti rispetto a coloro che, invece, hanno qualche chiletto di troppo. Abile strategia di marketing o discriminazione?
La questione è ancora aperta ma il locale è finito al centro della bufera, accusato di body shaming in quanto contribuirebbe a far sentire inadeguate le donne e gli uomini con un fisico che non rispecchia determinati standard estetici. Ma come stabilire chi è abbastanza magro da poter fruire dello sconto? Non potete nemmeno immaginare qual è la prova a cui i clienti devono sottoporsi…
Addio a pizza e lasagna: da oggi tutti a stecchetto per avere lo sconto! Un ristorante – non si sa bene se per promuovere uno stile di vita sano o semplicemente per farsi un po’ di pubblicità – ha deciso di scendere in campo con un’iniziativa davvero curiosa: le persone più sono magre e meno pagheranno. Per dimostrare di essere dei veri magri, i clienti dovranno sottoporsi ad una prova un po’ complicata.
In questo ristorante più sei magro e meno paghi/Buttalapasta.it
Che esistano degli standard estetici è inutile negarlo. Questi standard sono fissi e immutabili? Assolutamente no: negli anni ’50 andavano per la maggiore le ragazze formose, oggi vi è un’ideale di magrezza che talvolta non ha nulla di sano. Siccome si tratta di temi legati alla salute sarebbe meglio non scherzarci nemmeno per farsi pubblicità.
Ma un famosissimo ristorante thailandese, il “Chiang Mai Breakfast World”, probabilmente per attirare clienti, ha deciso di mettere in campo questa curiosa promozione: i clienti più magri avranno diritto al 20% di sconto. Come fare a stabilire chi merita tale beneficio? Semplice: fuori dal ristorante c’è un cancello con delle sbarre, coloro che riusciranno a passare nello spazio più stretto avranno diritto allo sconto.
Gli altri ovviamente no: non sono sufficientemente in linea. Questa curiosa iniziativa è diventata virale sui social grazie a due turisti che hanno postato un video su Instagram mentre cercavano di passare tra le sbarre del cancello in modo da avere uno scontrino più leggero. I due, naturalmente, si stavano divertendo e hanno pubblicato il video per far ridere i loro followers ma si sono subito scatenate le polemiche.
Il ristorante è stato accusato di body shaming e di discriminazione in quanto si fanno distinzioni in base alla fisicità in un paese come la Thailandia in cui vi è già un’eccessiva ossessione verso la magrezza. Alla fine la soluzione migliore sembra sempre una: seguire una dieta sana e bilanciata a prescindere dai modelli di bellezza imperanti che, intanto, ogni 5 anni cambiano. E se il ristorante non ci fa lo sconto perché siamo troppo curvy pazienza: cambieremo volentieri locale!
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