Se vuoi riuscire a prendere le foglie dal basilico prima che sia troppo tardi devi sapere quando inizia ad appassire.
Nella cucina italiana il basilico trova più di un’applicazione. Risulta essenziale per esempio nella preparazione del pesto alla genovese e spesso si aggiunge al sugo al pomodoro o sulla pizza per profumare e aromatizzare il piatto. Molti per avere sempre delle foglioline fresche a disposizione per guarnire i cibi comprano delle piantine di basilico da tenere a portata sul balcone.
Il problema con questa piantina è che è più delicata di quanto si pensi e acquistarla nel periodo sbagliato può già comprometterla. Non bisogna dimenticarsi di innaffiarla spesso perché ha bisogno di restare sempre umida, senza esagerare per evitare che si sviluppino muffe. Durante i mesi estivi occorre bagnarla di più, e il vaso in cui si sistema la piantina deve avere dei fori per drenare l’acqua.
Se lo si coltiva all’aperto bisogna preparare il terreno sistemando della torba e tenere presente la temperatura ideale per la crescita del basilico. La pianta cresce bene intorno ai 20° C, quindi il periodo migliore per piantarla è circa a metà primavera. Ha bisogno di luce diretta quindi meglio evitare una zona del giardino che si trova spesso in ombra.
Per quanto si curi la propria piantina non si può nulla contro il suo ciclo di vita naturale. Verso giugno e luglio al basilico spuntano dei piccoli fiori bianchi e se ben innaffiato si mantiene verde e rigoglioso fino alla fine di settembre. Quando arriva l’autunno però, tra ottobre e novembre, la pianta appassisce e la possibilità di prelevare germogli e foglie fresche svanisce fino all’inizio della primavera successiva.
La cosa migliore per non dover fare a meno per mesi di questa pianta aromatica conviene staccare una parte delle foglie finché è ancora rigogliosa. Il periodo adatto è durante l’estate, dopodiché queste si possono mettere nei sacchetti da congelatore e conservare nel freezer. Qui le foglie possono restare anche qualche anno, mentre in frigo il basilico si mantiene solo per pochi giorni.
Prima di staccare le foglie bisogna controllare che la piantina non abbia contratto malattie o parassiti. Se invece di essere verdi alcune di queste si presentano sbiadite o ingiallite è meglio non rischiare. Inoltre quando la piantina supera i 15 cm bisogna potarne le cime per mantenerla in salute.
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