In molti utilizzano questa spezia in cucina, ma non è per tutti: in questi casi è assolutamente vietata

Questa spezia non è per tutti

C'è una spezia di cui si fa molto uso in cucina che andrebbe evitata in certe situazioni - buttalapasta.it

Dovresti evitare di abusare di questa spezie in cucina perché non è per tutti: i casi in cui è pericoloso consumarla.

Le spezie servono per dare sapore e colore ad un piatto e sempre più, anche nella cucina occidentale, si stanno inserendo fra gli ingredienti di tante pietanze.

Le spezie hanno anche tanti benefici sull’organismo e sul corpo, oltre a dare sapidità ad un piatto. Però, c’è un caso in particolare in cui una spezia di cui si fa tanto uso in cucina (probabilmente è una delle più apprezzate) andrebbe evitata.

La spezia che andrebbe evitata in cucina se ti trovi in questa situazione

Una delle spezie che più si usa in cucina per insaporire i piatti è la curcuma, anche nota come zafferano delle Indie. La curcuma ha tante proprietà dovute all’olio volatile e ai polifenoli curcuminoidi che contiene. 

Quando non mangiare la curcuma

Dovrebbero evitare la curcuma le donne gravide e chi soffre di certe patologie – buttalapasta.it

A questa spezia sono attribuite proprietà eupeptiche, colagoghe, coleretiche e contrastanti la formazione di  gas intestinali. Sembra anche avere proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Inoltre, numerosi studi sono stati svolti in merito alle potenziali proprietà antitumorali della curcumina.

Eppure ci sono anche tanti effetti collaterali che il consumo di questa spezia può provocare. In seguito ad un utilizzo prolungato o sovradosaggio sono stati segnalati effetti indesiderati come dolore allo stomaco, ipercloridria (eccessivo aumento della produzione gastrica di acido cloridrico con conseguente sintomatologia associata) ed altri disturbi gastrointestinali.

Da non dimenticare, inoltre, la possibile insorgenza di reazioni allergiche in individui sensibili. La curcuma può anche interferire con alcuni farmaci che si stanno assumendo come anticoagulanti, eparine, antiaggreganti piastrinici, trombolitici.

Per questa ragione, se si stanno seguendo terapie farmacologiche a base di qualcuno di questi farmaci, è necessario evitare di assumere prodotti a base di curcuma.

La curcuma va evitata anche quando: 

  • si è ipersensibili verso uno dei suoi componenti 
  • si ha una patologia epatica 
  • si hanno calcoli biliari e/o ostruzione dei dotti biliari
  • si soffre di reflusso, iperacidità gastrica e/o ulcere gastriche.

Le donne in gravidanza dovrebbero evitare tassativamente la curcuma perché alte dosi di questa spezia possono stimolare l’utero o promuovere il flusso mestruale. Inoltre, questa spezia può indurre il sanguinamento (cioè è pericoloso per la mamma e il bambino).

È sempre meglio consultare il medico prima di usare la curcuma in cucina che, se assunta in dosi limitate non crea fastidi ed anzi insaporisce i piatti e li rende più gustosi. Chi però soffre di questi disturbi o patologie oppure si trova in certe condizioni (come gravidanza o allattamento) dovrebbe evitarla. 

Parole di Valeria Scirpoli

Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.

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