Il caffè turco sta conquistando tutti in Italia, ma come si fa? I trucchi per realizzarlo alla perfezione direttamente a casa vostra.
Oggi affrontiamo un argomento piuttosto spinoso legato a una bevanda che nel nostro paese è considerata sacra, il caffè.
Fino al XIX secolo questa bevanda e la pianta da cui viene prodotta non avevano un luogo d’origine preciso, anche se si parlava di Etiopia, Persia e Yemen. Sono molte le leggende sulla sua origine con differenti versioni che si sono sviluppate nel corso del tempo. In Europa i primi a descriverlo furono i tedeschi grazie al botanico Leonard Rauwolf e un libro pubblicato alla fine del Cinquecento in Italia.
Oggi in molti considerano Napoli come la vera città d’origine del caffè, erroneamente, anche se c’è da dire che proprio la città campana diede il via allo sviluppo della pianta in Italia attraverso navi che provengono da Malta. Da quel momento sono tante le variazioni che abbiamo visto, tra cui una delle più note quella del caffè turco che si può fare anche in casa ma che non tutti conoscono.
Andiamo dunque a scoprire come si realizza questa variante della famosa bevanda nera che nel corso degli anni ha messo tutti d’accordo.
Prima di spiegarvi nel pratico come fare il caffè turco è il caso di approfondire di cosa si tratta e quali sono le differenze con la tipica bevanda che consumiamo regolarmente ogni mattina.
Come è facilmente comprensibile, la bevanda ha origine proprio in Turchia e a differenza del classico ristretto è più lungo e ha una consistenza maggiormente densa. Inoltre non si consuma bollente, ma ha bisogno anche di una leggera decantazione nella tazzina.
Per prima cosa parliamo degli argomenti per prepararlo. Dovete avere del caffè in polvere finissimo, acqua, l’ibrik e cioè la caffettiera tipica della Turchia, zucchero e spezie. Mette l’acqua nella caffettiera indicativamente in una quantità di 50 ml a persona. Quando l’acqua st aper bollire togliete la macchinetta dal fuoco e aggiungete il caffè.
Dovete poi aggiungere lo zucchero e le spezie a piacimento, solitamente si utilizza il cardamomo. Dovete mescolare tutto con grande attenzione per fare in modo che le sostanze inserite si sciolgano alla perfezione. Quando vedrete formata la schiuma, aspettando dunque un tempo di decantazione, potrete consumarlo e assaporarne il particolare sapore speziato.
Non è da escludere che agli amanti tradizionali del caffè questa bevanda possa non piacere.
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