Vi parliamo di un alimento che è un toccasana per la salute e che in cucina non deve mai mancare. Spiegheremo anche come conservarlo per tenerlo inalterato.
La globalizzazione ha cambiato totalmente il modo di fare cucina in casa, perché numerosi alimenti, che precedentemente non vedevamo sugli scaffali dei supermercati, sono entrati a far parte della nostra alimentazione di tutti i giorni. Basti a pensare tutto quello che prendiamo in prestito dalla cucina asiatica e che tanto piace agli italiani.
Inizialmente alcune cose si potevano mangiare solo nei ristoranti ed erano limitati a preparazioni realizzate da chef professionisti. Oggi invece le troviamo nei supermercati e possiamo utilizzarle per quello che prepariamo tutti i giorni.
Alcuni elementi ci siamo anche resi conto che sono molto importanti per la nostra salute e per questo motivo dobbiamo imparare non solo a cucinarli, ma anche a come conservarli soprattutto se elementi che si deteriorano con facilità. Oggi ci soffermiamo su uno di questi che sicuramente tutti voi mangiano spesso e che fa anche un gran bene.
Lo zenzero è una radice che si usa solitamente nella cucina asiatica, ma che è entrata a far parte anche delle abitudini di noi italiani. Non dobbiamo assolutamente privarcene anche perché ha delle proprietà davvero molto importanti per la nostra salute.
Sicuramente favorisce la digestione, in grado di calmare lo stomaco e dare stimolo nello sciogliere i grassi. È consigliabile bere una tisana calda allo zenzero dopo i pasti e può essere utile anche a chi soffre di ernia iatale. Inoltre è ottimo anche per alleviare la nausea, ci sono tanti che lo utilizzano quando viaggiano se soffrono di auto, nave o macchina.
Può aiutare quando abbiamo il raffreddore o la tosse. Scioglie il muco e accelera la guarigione, andando ad avere un’azione analgesica, antinfiammatoria e antidolorifica per la nostra gola. Inibendo la produzione di citochine è in grado anche di andare a dare conforto a chi soffre di artrite.
Può essere in grado di dare sollievo a chi soffre di dolori mestruali e chi invece è tipicamente affetto da mal di testa cronico. Ricordate però che non è una medicina e che nei casi più gravi è sempre meglio rivolgersi al medico curante per capire come comportarsi di fronte a sintomi chiari ed evidenti.
Ma come si conserva lo zenzero? Per prima cosa dobbiamo fare una distinzione se stiamo parlando di tisane già imbustate, della radice fresca o di polvere essiccata.
Sicuramente quello che merita maggiore attenzione è lo zenzero fresco. L’opzione più facile che avete a disposizione è quello di andare a tenerlo in frigorifero dove la temperatura fresca vi permetterà di averlo intatto per circa un mese. La cosa fondamentale è inserirlo in un sacchetto di carta ben chiuso, che non lo metta a contatto diretto con l’aria.
Riponetelo nel cassetto di frutta e verdura che si trova solitamente sulla parte in fondo al frigorifero e vedrete che avrete degli ottimi risultati. Se invece è già tagliato utilizzate lo stesso processo, ma vi durerà circa 10 giorni.
La cena di stasera la facciamo in pochi minuti con patate e prosciutto: spedisci tutto…
Il pollo al forno è sempre un piatto apprezzato, ma con questo trucco sarà ancora…
Le carote non sempre sono amate dai bambini, se le fai così saranno croccanti e…
Hai mai sentito parlare delle patate in tecia? A Trieste le chiamano così e sono…
Per chi vuole perdere peso rapidamente è importante che introduca nella sua dieta alcuni alimenti…
I prodotti peggiori da non acquistare al supermercato: la lista completa che mette in guardai…