Di Argia Renda | 22 Dicembre 2023

Sapevi che per i tortellini esistono dei vini specifici da abbinare? - buttalapasta.it
I tortellini in brodo sono una vera tradizione per il Natale, non ci si può rinunciare: ma quale vino si può abbinare per non fare brutta figura?
Si torna ancora una volta a parlare del Natale, la festa più bella dell’anno che ormai è davvero alle porte, oltre ai regali e al piacere di stare insieme con la propria famiglia e magari anche con i parenti che si vedono davvero poco, ci sta anche l’amore per la tavola e il buon cibo che non deve mancare mai.
Uno degli elementi sempre presenti sulle nostre tavole sono i tortellini in brodo che anche per via del freddo di queste settimane sono sempre graditi. Una ricetta tipica dell’Emilia Romagna che ormai si utilizza in tutta l’Italia: anche solo una volta nella vita a tutti sarà capitato di provare.
Ebbene, di grande importanza è anche l’abbinamento e infatti delle volte si tende a mettere vicino un vino di scarso valore, ma non ci sta nulla di più sbagliato: è sempre necessario stare attenti a che cosa beviamo e quindi entriamo nel vivo della questione.
Tortellini in brodo, ecco come scegliere il vino giusto
Come detto prima, i tortellini in brodo sono un piatto della tradizione modenese e bolognese che con il passare del tempo è riuscito a conquistare anche in resto dell’Italia, tanto da essere sempre presente sulle nostre tavole, in particolare nel corso delle feste di Natale, ma quale vino si deve abbinare?

Ecco i migliori vini in assoluto -buttalapasta,it
Partiamo dal presupposto che il consiglio principale è quello di non creare una sensazione strana tra il vino e la pasta, di conseguenza non servire il vino a una temperatura troppo bassa, visto che comunque il piatto è davvero molto caldo. Ma entriamo nel dettaglio.
Allora per quanto riguarda i vini bianchi, il consiglio è quello di lanciarsi su un bianco secco e leggero, come un Pinot Grigio, un Sauvignon Blanc o un Vermentino, ancora: Ribolla gialla può andar bene grazie alle sue note speziate e salate che ricordano il gusto della pasta. Da non sottovalutare la Malvasia bianca di Candia, più fruttata ma con un retrogusto amaro.
Passando invece ai vini rossi, il consiglio è quello di lanciarsi sulla scelta di un vino leggero e poco tannico come ad esempio: Pinot Noir o un Chianti, visto che entrambi non coprono il sapore del tortellino o ancora: un Lambrusco. Da non dimenticare anche il Sangiovese che può essere una valida alternativa a quelli citati poco prima.
Parole di Argia Renda