Se vuoi riuscire a conservare i peperoncini in modo che si mantengano piccanti a lungo c’è un trucco che dovresti imparare.
Quando si parla di peperoncino si intende una gamma così ampia di bacche che non si finirebbe più di elencarle tutte. C’è chi preferisce le varietà più leggere e chi invece in casa ha almeno tre piante di habanero, ma tutti incontrano le stesse difficoltà quando si tratta di capire come conservarli. Una volta raccolti infatti tendono a fare la muffa in fretta se li si tiene in cucina a causa dell’umidità.
Per fortuna ci sono diversi metodi casalinghi per farli durare a lungo e in contemporanea non rischiare che perdano la loro piccantezza. Prima di tutto però bisogna capire come raccoglierli e pulirli. Il momento migliore per staccarli dalla pianta è quando il colore è intenso e non si osservano variazioni per due giorni di fila. Le bacche maturano singolarmente quindi bisogna fare attenzione.
Per raccoglierli meglio indossare i guanti, soprattutto se si tratta di varietà con un contenuto di capsaicina molto alto. In alternativa meglio comunque lavarsi subito le mani una volta finito con acqua e sapone. Toccarsi per errore gli occhi dopo aver toccato i peperoncini freschi non è un’esperienza consigliata stando a chi l’ha sperimentata…
Il modo più utilizzato è l’essiccazione sotto il sole, almeno durante l’estate. Rimuovendo l’acqua contenuta nella bacca si può evitare la formazione della muffa. Bisogna però ricordarsi di girare i peperoncini ogni tanto in modo che si secchino in modo uniforme e non rimangano delle parti umide. Se il periodo è piovoso si può optare per il forno ventilato, da impostare a circa 50° C.
I tempi richiesti variano a seconda della varietà scelta. In genere al sole il periodo minimo per un’essiccatura buona è di due settimane, mentre al forno basta qualche ora. Una volta che si sono essiccati si può valutare se tenerli interni, tritarli o metterli nel mixer per ricavare una polvere. Per conservarli basta un barattolo a chiusura ermetica sterilizzato in precedenza.
Anche se questo metodo è efficace presenta degli svantaggi in termini di tempo. Se i peperoncini sono tanti si può anche pensare di conservarne una parte sott’olio. Prima di tutto bisogna tagliarli a fettine, dopodiché li si mette sotto sale per circa un giorno mescolando di tanto in tanto e schiacciando con il cucchiaio le fette. Questo aiuta a eliminare l’acqua prima di metterli in barattolo con l’olio.
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