Il sartù di riso lo cucino bianco: con la besciamella non ha rivali, dorato fuori e cremoso all’interno

sartù di riso bianco buttalapasta.it

sartù di riso bianco buttalapasta.it

Certo, il classico è una vera delizia, ma a casa mia vanno matti per il sartù di riso bianco: lo preparo con la besciamella e non ha rivali, sparisce appena uscito dal forno.

Il sartù di riso è un classico intramontabile, una vera opera d’arte della cucina. La versione classica è tra le più amate di sempre, ma a casa mia preferiscono la versione bianca. Lo preparo usando della semplice besciamella e il risultato riesce sempre a lasciare tutti a bocca aperta: una crosticina dorata fuori e un ripieno cremoso all’interno, da perdere la testa!

sartù di riso bianco buttalapasta.it

sartù di riso bianco buttalapasta.it

Perfetto anche per riciclare del riso avanzato, il procedimento è molto semplice e anche più breve della versione originale, poiché non prevede la preparazione del ragù. Andiamo a vedere, passo dopo passo, come realizzare questa meraviglia da servire ogni volta che vogliamo fare bella figura senza troppo sforzo.

La ricetta del sartù di riso bianco: mettici la besciamella e assaggia, ti conquisterà

In cucina possiamo sbizzarrirci e sperimentare, mescolando insieme sapori e ingredienti alla ricerca della combinazione perfetta. Ciò ci permette, in molti casi, di riciclare anche avanzi che teniamo in frigo da un po’ e, ovviamente, di scoprire piatti sempre nuovi e originali. La versione bianca del sartù di riso ha tutti questi vantaggi ed è sempre un successo a tavola.

Ingredienti per 6 persone

  • 500 grammi di riso;
  • 1 litro e mezzo di besciamella;
  • 150 grammi di prosciutto a cubetti;
  • 100 grammi di pisellini;
  • 150 grammi di mozzarella;
  • Pangrattato quanto basta;
  • 30 grammi di parmigiano grattugiato;
  • Olio, sale e cipolla tritata quanto basta.

Procedimento per il sartù di riso bianco

Per prima cosa mettiamo a bollire la pentola con l’acqua per la cottura del riso. Appena a bollore saliamo e caliamo. Mentre il riso cuoce rosoliamo la cipolla tritata in una padella con l’olio d’oliva e uniamo i piselli. Lasciamoli soffriggere una decina di minuti dopo aver aggiunto una tazzina d’acqua, fino ad intenerirli.

sartù di riso bianco buttalapasta.it

sartù di riso bianco buttalapasta.it

Se vogliamo usare la besciamella fatta in casa procediamo alla preparazione, altrimenti scaldiamo semplicemente in un tegame quella già pronta. Scoliamo il riso appena tenero e sgoccioliamo per bene l’acqua in eccesso. Riportiamo il riso in pentola e uniamo due o tre coppini di besciamella e la maggior parte del parmigiano grattugiato. Mescoliamo per condire bene il riso.

Prepariamo uno stampo da forno di medie dimensioni dai bordi alti. Sul fondo stendiamo un velo di besciamella e una spolverata di pangrattato. Riversiamo metà del riso, appiattendo con un cucchiaio anche lungo i bordi, formando così una base.

Ricopriamo con i piselli insaporiti con sale e pepe, il prosciutto a cubetti e la mozzarella a pezzetti. Aggiungiamo qualche altro cucchiaio di besciamella e poi ricopriamo il ripieno con il resto del riso. Usiamo la besciamella rimasta per ricoprire la superficie, spalmando con un cucchiaio. Spolveriamo col parmigiano rimanente e un altro po’ di pangrattato e inforniamo.

Leggi anche: Il primo di oggi lo porto a tavola in 10 minuti: mi basta della Philadelphia e ti faccio leccare i baffi

Leggi anche: Sembrano dei fagottini ma nascondono un segreto cremoso: uno tira l’altro

Cuociamo a 180 gradi per circa 40/45 minuti, fino a quando non si formerà una crosticina dorata all’esterno. Lasciamo raffreddare quasi del tutto prima di estrarre dello stampo e tagliare.

Tutti a tavola!

Parole di Angelica Gagliardi

Mi chiamo Angelica e mi sono diplomata al liceo socio-psico-pedagogico. Ho iniziato la mia esperienza professionale come redattrice circa quattro anni fa e questo mi ha permesso di trasformare la passione per la scrittura nel mio percorso lavorativo. Da quel momento ho continuato a lavorare e crescere, a contatto con professionisti che mi hanno insegnato e continuano a guidarmi lungo il percorso. Un vero e proprio viaggio che mi auguro possa proseguire a lungo.

Potrebbe interessarti