Il pericolo nascosto nelle gomme da masticare: "Più infarti ed ictus"

Donna gomma da masticare

Il pericolo nascosto nelle gomme da masticare: "Più infarti ed ictus" - buttalapasta.it

Una ricerca approfondita durata tre anni su migliaia di soggetti pone all’attenzione un rischio potenziale che può emergere dal consumo eccessivo delle gomme da masticare.

Le gomme da masticare sono diffusissime in ogni angolo del pianeta. E contrariamente a quanto si pensi, è una invenzione moderna ma non modernissima, visto che ha travalicato ben tre secoli di storia, per quanto non completi. La creazione delle gomme da masticare ha una data ben precisa, il 28 dicembre 1869. Ed anche il nome del suo inventore è noto. Si tratta dello statunitense William Semple, il quale registro ufficialmente un apposito brevetto utile per legittimare la messa in commercio delle primissime gomme da masticare, nel 1871. All’inizio le gomme da masticare avevano l’aspetto di una caramella, con una consistenza però ben diversa.

Più morbida, ed adatta per l’appunto ad essere masticata più volte fino a quando il suo sapore non si esauriva. Con il passare del tempo, il chewing gum ha assunto conformazioni e proprietà più elaborate. E ha assunto colori e sapori diversi ed anche più prolungati, grazie alle aggiunte di additivi industriali in fase di produzione. C’è una componente che ora finisce sotto accusa, ed anche un po’ a sorpresa, visto che si trattava di un elemento finora pubblicizzato come un qualcosa di positivo. Stando a delle osservazioni recenti in laboratorio però non sembra essere così.

Perché fa male masticare le gomme?

Non è il masticare le gomme ad essere associato ad una condizione negativa, quanto semmai il masticare certe gomme. Quelle che possiedono xilitolo in quantità maggiori sono finite sul banco degli imputati. Uno studio della statunitense Cleveland Clinic, pubblicato sulla rivista European Heart Journal, ha illustrato quelle che sono le conseguenze negative legate alla assimilazione in eccesso di questo zucchero alcolico. Nei processi industriali, lo xilitolo è impiegato per le sue capacità dolcificanti. È quindi molto utile per conferire sapore alle gomme da masticare.

Questa sostanza veniva indicata come capace di esercitare una azione benefica sui denti. L’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha confermato che è effettivamente così, con lo xilitolo che favorisce la mineralizzazione dei denti. Ma solo in determinate quantità. E la ricerca degli esperti del Cleveland Clinic hanno ora osservato che lo xilitolo svolge una azione pro-trombotica. Può quindi favorire la comparsa di ictus e di infarto.

Chewing gum

Perché fa male masticare le gomme? – buttalapasta.it

A queste conclusioni i ricercatori sono giunti dopo avere osservato gli effetti dello xilitolo su tremila soggetti, dei quali la metà aveva o aveva avuto malattie cardiovascolari. L’altra metà era invece a rischio. Le analisi del sangue di chi aveva ricevuto una dose di xilitolo mostrava alterazioni importanti alle piastrine e tendenza alla comparsa di trombi. Tra l’altro queste rilevazioni si sono svolte per tre anni di seguito, quindi non si tratta di un caso circoscritto.

Quali sono gli effetti collaterali dello xilitolo?

E tutto ciò porta a pensare che tutti quegli alimenti che annoverano al loro interno lo xilitolo possono rappresentare un fattore di rischio di vedere aumentare ictus ed attacchi di cuore. Un altro esperimento analogo si è svolto anche su delle cavie da laboratorio, e le conclusioni che è stato possibile trarre sono state le stesse.

Allora perché non si rinuncia allo xilitolo? Perché questo tipo di zucchero ha meno calorie rispetto agli zuccheri “soliti noti”, come fruttosio e glucosio. E hanno anche un impatto glicemico e sui livelli di insulina inferiori.

Gomme da masticare

Quali sono gli effetti collaterali dello xilitolo? – buttalapasta.it

Gli effetti collaterali qui descritti però possono risultare potenzialmente pericolosi solo in caso di consumo esagerato di gomme da masticare o di alimenti contenenti lo xilitolo. Concedersene poche volte alla settimana non dovrebbe in alcun modo accrescere alcun tipo di problema per la salute. Ed anche il troppo caffè può essere letale, addirittura.

Parole di Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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