Di Chiara Di Tommaso | 11 Dicembre 2023
Si avvicina Natale, scopriamo insieme qual è il pandoro artigianale migliore secondo la classifica realizzata da Gambero Rosso.
Il panettone e il pandoro sono in genere i dolci tipici delle feste di Natale. In ogni Regione d’Italia però c’è una propria tradizione che vede la presenza, per esempio, di torroni, cassate, tronchetti, panpepato, struffoli, roccocò e mostaccioli. Tutto sembra essere pronto per la Vigilia di Natale quando le nostre tavole saranno imbandite e ricche di alimenti da consumare. E naturalmente non può mancare la portata conclusiva.
Il pandoro è l’eterno rivale del panettone, preferito dai più piccoli perché senza canditi o uvetta, ha la possibilità di essere farcito a proprio piacimento con creme (dalla nutella al pistacchio). Nato a Verona, la sua forma è quella tipica di un tronco con sezione a stella con otto punte. Non tutti sanno che a disegnare la sua forma fu un pittore impressionista, Angelo Dall’Oca Bianca, e che l’imprenditore Domenico Melegatti la registrò nel 1894 all’ufficio brevetti insieme alla ricetta.
Secondo alcuni, lo zucchero al velo che si mette sopra, ricorda anche le cime innevate delle Alpi. Ma come si prepara? I suoi ingredienti sono molto comuni: farina, zucchero, uova, burro, burro di cacao e lievito.
Il pandoro artigianale più buono secondo Gambero Rosso
Quel che conta è la lievitazione naturale e la presenza esclusiva di burro e uova fresche. Gambero Rosso ha deciso di stilare una classifica che ha eletto il miglior pandoro artigianale in circolazione. Come spiegato dalla prestigiosa casa editrice italiana specializzata in enogastronomia, sono stati presi in esame 38 campioni artigianali, provenienti da forni, pasticcerie e laboratori specializzati di tutta Italia. Di questi ne sono stati selezioni solo 21 che si sono contraddistinti per le caratteristiche organolettiche.
Si è trattato di una degustazione alla cieca che ha valutato oltre che l’aspetto esterno e interno, anche il profilo olfattivo e quello gustativo del pandoro. Il dolce è stato posto sotto esame anche per quanto riguarda la sua struttura soffice e setosa che deve sì avere un aroma di burro e vaniglia ma bilanciato, che non sovrasta gli altri sapori.
La Classifica dei migliori 5 pandori
Ecco la classifica presente sul sito Gambero Rosso dei primi 5.
- Iginio Massari Alta Pasticceria: premiato per la “lievitazione perfetta e cottura impeccabile sia nel colore esterno, delicatamente biscottato, che all’interno. Soffice e scioglievole al palato“. Il prezzo per un chilo è di 43 euro.
- Panificio Follador: che è stato giudicato eccellente per il perfetto intreccio tra burro, vaniglia e una leggera nota biscottata. Il prezzo per un chilo è di 42 euro.
- Tiri 1957: lunga lievitazione e profumo di pan briosche. Il prezzo per un 800 grammi è di 42 euro.
- Forno Gentile: definito da Gambero Rosso tra i migliori assaggi dell’anno. Il prezzo per un chilo è di 37 euro.
- Olivieri 1882. Soffice e con una nota agrumata. Il prezzo per un 759 grammi è di 39 euro.
Parole di Chiara Di Tommaso