Il kefir fa male a chi é intollerante al lattosio? Molti fanno questo errore

L’idea del kefir ti alletta, ma non sei sicuro di poterlo mangiare? Scopri se può interferire con chi è intollerante al lattosio.

Spesso vediamo sui social o sul web cibi e prodotti “di moda“. Tutti li provano, tutti li cercano e improvvisamente affollano anche gli scaffali dei supermercati. Magari prima non li avevamo nemmeno mai visti e oggi sono ovunque. È sacrosanto, da parte nostra, volerli provare e non rimanere esclusi dal trend generale.

Ma cosa succede quando pensiamo che possano interferire con la nostra salute e il nostro benessere? Questo può succedere se si ha un’intolleranza al lattosio. Alcuni prodotti sappiamo già che ci faranno del male.

Via latte e derivati. Ma il kefir? Questa bevanda che al latte assomiglia molto e che troviamo accanto ai prodotti derivati nei supermercati? Prima di provarla e buttarci a capofitto con il rischio di farci del male, è bene informarsi per bene e capire se valga davvero la pena oppure se stiamo sprecando il nostro tempo e dovremmo ripiegare piuttosto sul latte vegetale, come al solito.

Sei intollerante al lattosio e vuoi provare il kefir? Ecco che cosa devi assolutamente sapere

Chi soffre di intolleranza al lattosio sa bene che deve controllare spesso gli ingredienti dei prodotti che acquista per evitare brutte sorprese. Nessuno ha voglia di rischiare di rimanere al letto con il mal di stomaco perché ci siamo dimenticati di controllare dietro la confezione di qualcosa. Eppure a volte ci sono cose che ci sembrano proprio off limits, quando invece non lo sono affatto. Per esempio: conosci il kefir?

Scopriamo di più sul kefir – Buttalapasta.it

Per quanto il suo aspetto possa essere respingente per chi è intollerante al lattosio, il kefir è amico delle intolleranze. E potete tranquillamente consumarlo senza particolari problemi! Questo perché non si tratta di latte vaccino ma di una bevanda realizzata con elementi fermentati e lieviti che è in realtà molto indicato per migliorare la salute intestinale.

Potete consumarlo come bevanda da colazione o da merenda, oppure sotto forma di yogurt o ancora nelle vostre migliori ricette dolci e salate che hanno bisogno di cremosità.

È ottimo dunque per tutte le esigenze alimentari e le diete, essendo povero di calorie e meno grasso rispetto al latte vaccino. Si tratta di un alimento ad azione probiotica, il che lo rende un toccasana per il tratto gastrointestinale. Non fatevi ingannare, è latte ma vi farà solo bene!