Si abbina al dolce e al salato, sazia con facilità ed è ricco di importanti proprietà benefiche: ecco l’avocado e come mangiarlo al meglio.
Super salutare, l’avocado è un frutto molto benefico e abbastanza versatile. Ha delle caratteristiche che lo mettono nella categoria dei super food, i cibi ricchi di proprietà nutrizionali importanti che sono un vero concentrato di benessere.
Si adatta bene ad essere mangiato in abbinamento con altri ingredienti sia salati che dolci. Il gusto neutro dell’avocado lo rende perfetto per gli accostamenti più vari. Ottimo in tutti i tipi di diete, anche in quelle specifiche per perdere peso, nonostante apporti un buon livello energetico non fa ingrassare, e sembra che i suoi aspetti positivi siano del tutto preponderanti e che non abbia effetti negativi.
Buona fonte di vitamine K, C, E e di sali minerali, primo tra tutti il potassio, tutto il quadro nutrizionale dell’avocado lo rende un prezioso alleato per il benessere e la salute. Scopriamo come abbinarlo al meglio e sfruttare il più possibile tutti i benefici che può dare.
Va introdotto in qualsiasi tipo di dieta: l’avocado favorisce la salute cardiaca perché contribuisce alla riduzione del colesteolo cattivo, il LDL, aumentando di conseguenza quello buono, l’HDL poiché contiene acidi grassi monoinsaturi.
Ricco di fibre, aiuta l’attività intestinale e favorisce il controllo di un adeguato peso corporeo. Contiene anche antiossidanti, in particolare la luteina, che svolge una funzione preventiva su alcuni tipi di cancro e protegge la salute visiva. L’avocado si può mangiare fin dalla colazione, ad esempio su una fetta di pane. Uno dei modi più frequenti di utilizzarlo è nelle insalate.
Tagliato a pezzi si accosta a diversi tipi di ortaggi e verdure, dalle patate all’insalata mista, ai pomodori. Quando è maturo al punto giusto assume una consistenza mediamente molle con un effetto simil cremoso che risulta delizioso al palato. Si usa anche per fare smoothies nutrienti e piacevoli in combinazione con altra frutta e/o verdura. È l’ingrediente basilare della salsa guacamole, la specialità messicana fresca e saporita che si accosta a carne o pesce. Per ottenere una crema di avocado basta frullarlo con un minipimer in pochi secondi.
Unito al cacao amaro in polvere e ad una dolcificazione, ad esempio con sciroppo d’acero o d’agave, diventa una crema dolce buonissima, da mangiare in coppetta o per farcire altri dolci. C’è poi l’avocado toast, ottimo pasto veloce e al tempo stesso nutriente e completo. Su una base di fetta di pane, l’avocado in questo caso è abbinato all’uovo in camicia.
Sono tanti i modi, quindi di assaporare l’avocado e introdurlo nella propria dieta. Se non è ancora maturo, lasciato a temperatura ambiente maturerà nel giro di qualche giorno. Poi va conservato in frigorifero. Se aperto a metà, per evitare l’ossidazione della polpa, va versato del succo di limone sopra o coperto con pellicola per alimenti e comunque consumato entro 2 giorni al massimo.
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