Di Romana Cordova | 24 Ottobre 2023
Quali sono i cibi da mangiare quando fa freddo per evitare i mali di stagione? Lo spiega il dottor Berrino con indicazione accurate.
Di stagione in stagione ci sono alimenti più adatti e più utili per il nostro benessere. Cosa inserire nella nostra alimentazione quotidiana in autunno e inverno, i periodi freschi o freddi quando i tipici malanni come raffreddore e influenza sono in agguato?
Lo svela il professor Franco Berrino, medico ed epidemiologo, che si interessa di prevenzione e indica anche nel cibo una fonte molto importante da cui dipende il nostro benessere. L’obiettivo principale deve essere quello di rafforzare il sistema immunitario in modo da farsi trovare pronti e forti così da evitare o constrastare in modo semplice virus e batteri.
I suoi consigli e le sue indicazioni sono mirate proprio nello specifico a cosa portare in tavola in questi mesi per un’alimentazione sana e fortificante. Non bisogna mai dimenticare che sempre, in ogni periodo, il nurimento deve essere equibrato e nella dieta quotidiana devono esser comprese parti di carboidrati, proteine, vitamine e sali minerali.
Non si può prescindere escludendone alcune a scapito di altre. È notorio come il consumo di frutta e la verdura sia universalmente consigliato e da prediligere per quanto riguarda la quantità. Devono essere prevalenti, e assieme a queste acnhe cereali e legumi trovano ampio spazio. Ma quali e come devono essere mangiati?
Gli alimenti per rafforzare il sistema immunitario secondo il dottor Berrino
Via libera alla frutta, fonte di vitamine per eccellenza, tra cui la C, alleata del sistema immunitario. Ma dal momento che si tratta di alimenti rinfrescanti, nei mesi in cui c’è bisogno di introdurre calore nel corpo è bene non mangiare la frutta cruda ma cotta.
Il dott. Berrino consiglia di mangiare mele e pere, tipici frutti della stagione, cotte e condite con un pizzico di sale per renderli particolarmente interessanti. Si sa che le arance sono ricche di vitamina C, ma secondo il professor Berrino ne contiene di più un cavolfiore. Quindi le arance sono sì, da mangiare, ma meglio come insalata che nella comune spremuta perché sono frutti tipici dei luoghi con temperature più elevate come il Sud. Anche l’insalata di arance è da preferire nelle giornate in cui c’è il sole.
È importante poi, secondo il medico, introdurre nell’alimentazione un buon quantitativo di fibre e attingerle da grano saraceno, cereali e legumi. Le fibre sono importanti perché riducono il rischio di malattie dell’apparato respiratorio e anche quello di infarto. Essendo inoltre benefiche per l’intestino di conseguenza hanno un effetto positivo anche sul sistema immunitario strettamente connesso a quello.
Per cui in tavola non devono mancare le zuppe, ma anche altre preparazioni che si possono fare con il grano saraceno come gli gnocchi. Riso, orzo, lenticchie, farro e ceci sono alimenti da prediligere in questo periodo e da cucinare nelle più diverse ricette in cui possono essere inseriti.
Infine anche la frutta secca e i semi oleosi sono indicati per una dieta contro i malanni stagionali: dalle nocciole ai pistacchi, dalle noci alle mandorle passando per fichi secchi, uva passa facendo attenzione a limitare gli zuccheri.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.