Di Clarissa Missarelli | 12 Luglio 2023
I cetrioli sono una vera goduria d’estate. Ma sai come si preparano davvero: meglio sbucciati o con la buccia?
C’è a chi piacciono e li metterebbe ovunque e chi proprio non li sopporta e non capisce tutto questo amore verso un ortaggio tanto blando. I cetrioli come pochi altri alimenti che la natura ci ha donato, dividono i gusti del pubblico. In Italia è un ortaggio molto amato ed utilizzato per tantissime ricette fresche e adatte all’estate, quando si ha poca voglia di cucinare o troppo caldo per accendere i fornelli. Ma siamo sicuri di consumarlo nel modo giusto?
Se ascoltate i pareri delle persone attorno a voi c’è chi sicuramente non penserebbe due volte a dirvi che il cetriolo va senza dubbio mangiato con tutta la buccia. Ma ci sarà anche una buona altra percentuale che, invece, vi dirà che va assolutamente sbucciato senza alcun dubbio. Qual è la verità? Come va mangiato davvero il cetriolo?
Cetriolo sbucciato o con la buccia? Ecco la verità sulla migliore modalità di consumo
Se siete amanti dei cetrioli vi sarete posti questa domanda almeno una volta nella vostra vita e durante la preparazione della vostra insalata, salsa tzatziki o contorno fresco: il cetriolo andrebbe sbucciato o no? In tantissimi casi, sia per quanto riguarda la frutta che la verdura, i maggiori nutrienti si trovano proprio nella buccia. Ecco che, dove è commestibile, è consigliato sempre consumare anche la buccia, abbondantemente lavata per eliminare ogni possibile presenza di pesticidi o residui. Ma con il cetriolo sarà la stessa cosa?
Vale lo stesso anche per il cetriolo! Nella buccia infatti sono contenuti tantissimi nutrienti e sarebbe davvero uno spreco assurdo buttarla, soltanto perché all’apparenza non sembra invitante. Non solo, infatti, la buccia è commestibile e si può tranquillamente mangiare, ma è anche deliziosa e ottima per il nostro organismo e la nostra dieta.
Sempre meglio, tuttavia, preferire prodotti biologici, se si decide di consumarne la buccia: in questo modo saremmo sicuri di non ingerire sostanze pericolose e che non vorremmo mai toccare. Si può mangiare sia cruda, in insalata, sia frullata per realizzare salse ottime e freschissime, come la greca tzatziki. In questo modo potremmo godere di tutti gli antiossidanti e i nutrienti presenti all’interno e non li sprecheremmo inutilmente. D’ora in poi il cetriolo mai più senza la buccia!
Parole di Clarissa Missarelli
Classe 1998, laureanda magistrale in Cinema, musica e arti della scena. Nella vita fotografo, ascolto, guardo e soprattutto scrivo: per la Stampa, per Framed Magazine, per Musidams Torino.