Il caffè costa sempre di più, sia al supermercato che al bar sarà un salasso - buttalapasta.it
L’ascesa del prezzo del caffè è un fenomeno globale che preoccupa tutti, e purtroppo non ci sono da aspettarsi miglioramenti. Perché pagheremo sempre di più.
Prezzo del caffè, negli ultimi tre anni ci sono stati degli incrementi costanti, con picchi significativi registrati a partire dall’inizio del 2022. Questo aumento è stato in gran parte alimentato dalla crisi produttiva e dalle difficoltà energetiche che hanno colpito il settore. I costi di produzione e distribuzione sono lievitati, costringendo i consumatori a pagare cifre sempre più elevate per una delle bevande più amate al mondo.
Un aspetto preoccupante di questa situazione è il fenomeno noto come “shrinkflation”, in cui i consumatori si trovano a pagare lo stesso prezzo, o addirittura uno maggiore, per una quantità di prodotto inferiore. Questo è particolarmente evidente nei supermercati, dove le confezioni di caffè si presentano in formati ridotti, lasciando i clienti con un senso di frustrazione e impotenza.
Ed oggi il mercato del caffè è in una fase di incertezza crescente. Le varietà più richieste, come l’arabica e il robusta, hanno visto un aumento dei prezzi rispettivamente del 6,11% e del 1,98%. Sebbene questi dati possano sembrare positivi per i produttori, nascondono una realtà complessa e preoccupante che si riflette sui bilanci delle famiglie. Le difficoltà logistiche sono uno dei principali fattori che stanno guidando questo aumento dei prezzi. La pandemia ha infatti messo a dura prova la catena di approvvigionamento globale, complicando ulteriormente il trasporto e la distribuzione delle materie prime.
A questo si aggiunge l’impatto devastante dei cambiamenti climatici, che ha avuto ripercussioni dirette sulla produzione di caffè. Il Brasile, che rappresenta circa il 70% della produzione mondiale, è attualmente alle prese con eventi climatici estremi. La scarsità di piogge e le ondate di freddo inaspettate hanno creato una situazione di grave siccità, la quale non si era mai vista dal 1981.
Il prezzo del caffè aumenta sempre di più, i motivi – buttalapasta.it
Le previsioni per il raccolto del 2025/26 sono allarmanti, con una probabile diminuzione del 4,4% rispetto all’anno precedente. Un simile calo della produzione non può che comportare un aumento dei costi per i consumatori, che già temono di veder superata la soglia dei due euro per una semplice tazzina di caffè al bar.
Situazioni analoghe si registrano anche in altre nazioni produttrici. In Vietnam, ad esempio, la scarsità d’acqua ha portato a una contrazione del 20% del raccolto per la stagione 2023/24, con previsioni che non promettono miglioramenti significativi. La produzione, che si attesta attualmente a 28 milioni di sacchi, è prevista scendere a 27,9 milioni.
Non c’è da essere ottimisti – buttalapasta.it
La somma di questi fattori ha portato il prezzo del caffè ai massimi storici, generando preoccupazione sia tra i consumatori che tra i produttori. Gli agricoltori devono affrontare costi sempre più elevati per le materie prime e le spese di gestione, rendendo difficile il mantenimento della sostenibilità del settore. Dalla tua puoi provare a risparmiare sulla spesa cercando di fare attenzione ad un dettaglio impensabile che ti fa spendere di più.
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