Di Martina Di Paolantonio | 5 Novembre 2024
È arrivato l’autunno e con lui anche il tempo di preparare il brodo di carne fatto in casa: conoscete i benefici di questa pietanza?
Poche cose danno soddisfazione come un bel piatto di brodo di carne caldo quando le giornate e le serate cominciano a farsi freddine. Nonostante in Italia si stia assistendo a giorni di sole intenso, le temperature sono comunque quelle tipiche dell’autunno: temperate di giorno ma fresche (molto fresche, anche!) di sera.
Preparare un bel brodo di carne fatto in casa, quindi, è quasi d’obbligo. È vero che in commercio si trova anche il brodo già pronto, ma è innegabile come prepararlo in casa possa risultare ottimale da diversi punti di vista.
Innanzitutto il gusto ne risente in positivo, soprattutto perché siamo noi a scegliere gli ingredienti (ad esempio il tipo o i tipi di carne da metterci) o il grado di salinità e aromaticità. E in secondo luogo perché così facendo evitiamo di consumare alimenti processati che, prima di arrivare sulle nostre tavole, subiscono vari passaggi industriali (con tanto di aggiunta di eventuali conservanti o additivi!).
Brodo di carne fatto in casa: il comfort food che apporta anche benefici al cervello e alle ossa
Oltre a risultare buono e genuino, il brodo fatto in casa può anche rivelarsi un ottimo alleato delle nostre funzioni cognitive e delle nostre ossa. In particolare nel brodo fatto in casa troviamo un buon apporto di collagene e di omega 3, acidi grassi essenziali che svolgono alcune funzioni determinanti nel nostro organismo.
Ci aiutano ad esempio a migliorare la memoria e la capacità di concentrazione, favorendo l’apprendimento. Il collagene, invece, svolge un ruolo fondamentale nel rinnovare i tessuti nonché nel mantenere efficienti le nostre articolazioni. Ma dove si trovano questi componenti? Il collagene, ad esempio, si concentra soprattutto negli ossi.
Preparare un brodo con l’aggiunta di qualche osso, dunque, non solo ci farà ottenere una pietanza più gustosa e ricca, ma anche più carica di benefici. E a proposito di ossi: lo sapete che esiste un segreto per fare un brodo ancora più buono?
Basterà tostare gli ossi di pollo o di manzo sulla brace per circa un’oretta. In questo modo i componenti risulteranno ben sigillati all’interno e solo con cotture particolarmente prolungate daranno il meglio di sé (qui trovate qualche segreto per il brodo perfetto). Un brodo di pollo, infatti, può cuocere anche per 5 ore, mentre uno di manzo addirittura per 8. E quello misto? Ebbene, una via di mezzo dovrebbe andare più che bene!
Parole di Martina Di Paolantonio