Il botulino nelle zuppe può essere mortale, cosa devi fare per evitare ogni rischio

donna e zuppe

Il botulino nelle zuppe può essere mortale, cosa devi fare per evitare ogni rischio - buttalapasta.it

Il caso di cronaca che ha visto la morte di una donna poco tempo fa per il discorso botulino nelle zuppe ha allertato le autorità preposte. Le quali indicano ai consumatori come comportarsi.

Quando pensiamo a una zuppa calda, soprattutto nei mesi freddi, ci viene subito in mente un piatto confortante e nutriente. Le zuppe, siano esse di verdure, legumi o cereali, sono una scelta popolare per molti di noi. Però dietro la loro semplicità e bontà si nasconde un rischio che pochi conoscono: quello del botulino.

Il botulino è una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum, che può causare una malattia grave e potenzialmente letale. Questo batterio cresce in ambienti privi di ossigeno, come quelli che si possono trovare in alcuni cibi conservati, tra cui le zuppe pronte.

Il rischio si presenta come particolarmente elevato per i prodotti che non sono stati correttamente trattati o conservati. Alla luce di ciò occorreprestare attenzione a qualsiasi alimento che possa presentare un potenziale pericolo.

Il botulismo può manifestarsi con sintomi come debolezza, vertigini, nausea e difficoltà respiratorie. Se non trattato, può portare a complicazioni gravi e, in alcuni casi, anche alla morte. Ecco perché il Ministero della Salute ha deciso di intervenire con raccomandazioni chiare e pratiche.

A quale temperatura si elimina il botulino?

Il nostro Ministero della Salute ha emesso degli avvertimenti cruciali in tempi recenti riguardo a questo tema. Questo raccomanda di far bollire le zuppe pronte per almeno 5 minuti prima di consumarle. E questa è una precauzione assai importante. Anche l’ISS (Istituto Superiore di Sanità) affronta l’argomento botulino nelle zuppe pronte, che spesso subiscono un processo di pastorizzazione. Processo però non sempre sufficiente ad eliminare le spore di C. botulinum. La pastorizzazione può ridurre il numero di batteri, ma non sempre riesce a distruggerli completamente.

Ed allora, allo scopo di garantire la sicurezza alimentare, il Ministero e l’ISS suggeriscono di far bollire le zuppe per almeno 5 minuti prima di consumarle. Ad una temperatura minima di 70°, valore che comporta il dissolversi di ogni corpo nocivo a livello batterico e virale.

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A quale temperatura si elimina il botulino? – buttalapasta.it

Il richiamo all’attenzione sul rischio botulino è particolarmente rilevante per le zuppe pronte vendute nei supermercati. Questi prodotti sembrano innocui e pronti per l’uso ma possono presentare insidie se non trattati correttamente. Le zuppe, soprattutto quelle refrigerate, spesso hanno un contenuto di umidità elevato e un pH che può favorire la crescita di batteri nocivi.

E poi la catena del freddo è fondamentale per garantire la sicurezza di questi prodotti. Molti consumatori non si rendono conto che, durante il trasporto o la conservazione a casa, la temperatura può facilmente superare i 6°C, favorendo la proliferazione dei clostridi. Per questo, anche se hai acquistato una zuppa da un marchio noto e rispettabile, è importantissimo seguire le raccomandazioni di preparazione.

La preparazione sicura delle zuppe fatte in casa

Se preferisci preparare le zuppe in casa, ci sono alcune buone pratiche da seguire per ridurre il rischio di contaminazione. Innanzitutto, assicurati di cuocere gli ingredienti a temperature adeguate.

Le verdure e le carni dovrebbero essere cotte completamente prima di essere mescolate in una zuppa. Devi mantenere condizioni di lavoro igieniche sempre al top. Lava accuratamente le mani, gli utensili e le superfici per evitare contaminazioni.

Dopo la preparazione, se non consumi immediatamente la zuppa, conservala in frigorifero e assicurati di riscaldarla nuovamente fino a ebollizione prima di servirla. Questa semplice pratica non solo migliora la sicurezza, ma esalta anche i sapori.

Parole di Salvatore Lavino

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