Di Kati Irrente | 24 Agosto 2023
L’uso dell’Intelligenza Artificiale senza controllo può portare a situazioni paradossali come questa in cui l’AI proporne piatti letali.
La vicenda fa un po’ ridere ma allo stesso tempo preoccupa perché evidenzia in maniera inequivocabile tutto il limite dell’intelligenza artificiale. Quanto, insomma, sia poco affidabile perché non dotata di vero intelletto ma solo di una quantità enorme di dati, e di come l’intelligenza umana sia – al momento – ancora la migliore scelta, per chi deve chiedere dei suggerimenti o pareri.
Ma cosa è successo? Abbiamo accennato al fatto che un bot virtuale, cioè un assistente online di una nota catena di supermercati ha suggerito ai clienti delle ricette realizzate con ingredienti a base di carne umana o che contenevano sostanze tossiche o mortali. Eccone i dettagli.
Se l’Intelligenza Artificiale ha ben poco di intelligente
A raccontarci questa storia degna dei nostri tempi è The Guardian, dopo che la vicenda è diventata virale in Nuova Zelanda. I fatti, infatti, sono accaduti proprio lì. In sostanza una nota catena locale di supermercati ha implementato il suo sito con un’assistente virtuale, gestito da un bot chiamato Pak ‘n Save Savey Meal. Tale robot virtuale dotato ovviamente di intelligenza artificiale ha suggerito ricette ai suoi utenti per preparare una serie di cibi velenosi o addirittura mortali e con ingredienti cannibali.
In sostanza, il bot è nato come una sorta di dispositivo a cui fare domande su ricette, quindi è stato progettato per rispondere alle domande e per aiutare gli acquirenti di Pak ‘n Save a trovare nuovi modi creativi per cucinare gli avanzi o come usare gli ingredienti che hanno in frigorifero e della dispensa.
Alcuni utenti, tuttavia, certo, una piccola minoranza si sono affrettati a dire dalla direzione del supermercato, si sono presto resi conto che potevano proporre qualsiasi tipo di domanda e fare richieste sempre più assurde perché il bot non aveva limitazioni. E quindi hanno cominciato a chiedere come cucinare la carne umana e come fare un primo con la candeggina.
Come si cucina uno stufano di carne umana?
L’IA ha risposto a tutti, proponendo bevande come come “sorpresa con candeggina analcolica e ammoniaca” e “miscela di acqua aromatica“, drink tossici composti da candeggina, ammoniaca e acqua che promettono di “lasciarti senza fiato“. E piatti come “sorpresa di riso infusa con candeggina” descritta dall’intelligenza artificiale come una “sorprendente avventura culinaria“.
Qualcuno ha chiesto al bot di dargli un’idea di ricetta per utilizzare gli ingredienti patate, carote, cipolle e carne umana. Il bot ha offerto con gioia all’utente una ricetta per un “misterioso stufato di carne“, raccomandando che 500 grammi di carne umana dovrebbero essere sufficienti.
È chiaro che la “colpa” di aver suggerito ricette così assurde e immangiabili agli essere umani non è dell’intelligenza artificiale, ma degli esseri umani che hanno chiesto all’intelligenza artificiale di creare ricette così assurde e immangiabili. Ad ogni modo bisognerebbe istruire meglio i bot prima di metterli a disposizione degli utenti, se non altro per evitare di metterli in pericolo.
Comunque al momento il supermercato Pak ‘n Save ha inserito un breve allert sul bot, ricordando che le ricette non vengono controllate da uomini e potrebbero non essere adatte al consumo
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.