Di Cesare Orecchio | 1 Dicembre 2024
Non c’è bisogno di spendere una fortuna: con questi vini al di sotto dei 10 euro il Natale è di qualità e il portafoglio non piange: provali subito!
Creare un menù pensato per le feste significa incastrare perfettamente tutti i sapori, diversi sì, ma che al contempo devono necessariamente seguire un filone unico di gusto, profumi e coerenze. Certo, rispetto a quanto si possa pensare, accostare carne e pesce non è sbagliato, a patto che si conosca bene la materia prima da trattare, ma in questo caso parliamo di un menù natalizio e qui entra in gioco anche la tradizione. In Italia si è soliti fare le pietanze a base di pesce per la Vigilia e a base di carne per il 25 dicembre, ma non bisogna dimenticarsi del beverage.
Spesso le bevande e in particolare i vini tendono ad essere un po’ trascurati, acquistando un bianco o un rosso semplicemente al prezzo minore. Tuttavia questo è un errore abbastanza grave perché proprio quel vino sul palato potrebbe stonare moltissimo con la pietanza da gustare. Allo stesso tempo spendere parecchi soldi per un vino pregiato potrebbe non essere la soluzione più azzeccata, sia in termini di sapori, sia in termini economici. Ecco perché oggi vogliamo proporvi i migliori vini al di sotto dei 10 euro con una qualità alta. Vogliamo scoprirli insieme?
I migliori vini di Natale al di sotto dei 10 euro: perfetti per qualsiasi menù senza spendere una fortuna
Come anticipato, al beverage e in particolare ai vini bisogna dare una certa importanza. Non è affatto detto che un vino da 4 o 5 euro non si sposi alle pietanze preparate, così come non è scontato che un vino da 30 e 40 euro sia perfetto per il menù che decideremo di preparare. La qualità ovviamente conta, ma bisogna considerare molti altri fattori. Non tutti siamo certamente esperti in enologia, tuttavia con i consigli degli esperti potremo scegliere dei vini ben bilanciati, ma soprattutto alla portata di qualsiasi tasca.
Partiamo dai classici vini rossi: ottima scelta che soprattutto nel 2024 ha conquistato molti sommelier è il Barbera d’Alba DOC Superiore ‘Suculè’, de Lo Zoccolaio. Questo è corposo, di un rosso rubino intenso e profondo, con note appena accennate di vaniglia, poi frutti rossi e rose più persistenti. Al palato è lungo, il sapore si percepisce a fondo e si sposa perfettamente con i piatti più tipici natalizi quali arrosti, bistecche, ma anche carni bollite e ragù. Altra soluzione è un Chianti riserva DOCG ‘Collezione Oro’ di Piccini, anche questo con sentori di frutta, ben speziato e che si presta specialmente alle carni tenere come agnello e vitello. Entrambe le bottiglie al momento sono reperibili online a un prezzo di circa 9 euro(specialmente sito tannico.it).
Continuiamo poi con i vini bianchi: un classicone che non delude mai può essere un Vermentino e noi ve ne consigliamo uno di Sardegna DOC Cala reale di Sella&Mosca, dalle note leggermente sapide ma anche con percezioni di miele, ben strutturato e molto fresco al palato. Si abbina bene a diversi pesci cotti, ma in particolare ai crudi di mare, quindi indicato per la Vigilia di Natale. Questo al momento si trova online a circa 8,50 euro. Spostandoci poi all’estremo Sud, vi consigliamo un Terre Siciliane Zibibbo Al Qasar delle cantine Rallo, di un bel giallo paglierino, con note spiccate di pera, sambuco e mirto. Perfetto con diversi piatti di pesce, in particolare a base di crostacei e incredibile in abbinamento a formaggi erborinati e semi-stagionati. Questo online è a un prezzo di circa 8/9 euro.
Infine, per il brindisi di mezzanotte vi consigliamo un Valdobbiadene Prosecco superiore Brut DOCG di Bortolomiol, freschissimo al palato con note di mela, pesca, susine ed erbe aromatiche. Si sposa sia a piatti salati che dolci, specialmente agrumati come il panettone. Questo è reperibile anche online a circa 9 euro.
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.