Di Kati Irrente | 21 Aprile 2024
Vi sveliamo i segreti sui calamari, come capire se sono freschi, come si puliscono e la perfetta cottura per farli venire teneri.
I calamari sono ottimi cucinati in tutti i modi, fritti, alla griglia, in umido… Ci vuole solo un poco di attenzione per pulirli e soprattutto per cucinarli alla perfezione senza rischiare che il mollusco diventi duro o gommoso.
Infatti per mantenere la loro consistenza morbida e il loro sapore delicato dovete seguire alcuni passaggi fondamentali. Leggete i nostri suggerimenti e non farete più i comuni errori. Andiamo alla scoperta dei segreti di preparazione e di cottura dei calamari.
Tutto quello che occorre sapere sui calamari e come cucinarli alla perfezione
I calamari sono un alimento molto apprezzato in molte cucine in tutto il mondo, anche in Italia non mancano tante gustose ricette che potete realizzare con questi molluschi. Non fateli mancare sulla tavola perché sono ricchi di proteine e di grassi omega-3 e rappresentano dunque una scelta nutriente e salutare.
Quando si comprano i calamari freschi c’è sempre il dubbio se siano davvero freschi come si dice. Per capirlo dovete osservare come si presentano, devono essere interi, cioè con i tentacoli attaccati, non già puliti cioè privati della pelle ed eviscerati. Anche l’occhio vi parla, deve essere lucido e non patinato e l’odore emanato deve essere di mare e di fresco.
Una volta portati a casa dovete pulire i calamari. Si fa presto, tirate i tentacoli e la testa ed eliminate le interiora e l’osso di cartilagine interno. Togliete occhi e becco, togliete la pelle, sciacquate e il gioco è fatto. Prima di ogni cottura date qualche colpo con il palmo della mano, li dovete battere ma leggermente, non esagerate. Poi vediamo come cuocere i calamari. Li potete fare in tantissimi modi, alla piastra, semplicemente stendendoli dopo averli aperti a libro su una piastra rovente. Bastano pochi minuti per lato.
Se volete fare i calamari ripieni dovete tenere presente che debbono cuocere molto poco altrimenti diventeranno gommosi e poco appetibili, anche in umido o alla piastra vale la stessa regola, bastano pochi minuti per ottenere dei calamari teneri e deliziosi. Se li fate alla griglia praticate dei tagli in modo che non si arriccino.
Ci sono poi i trucchetti della nonna che potete seguire, come nel caso del polpo, anche i calamari messi in frigo per 24 ore vi consentono di avere poi un mollusco dalla carne più ammorbidita e più facile da cucinare.
Infine date un’occhiata alla nostra raccolta di ricette di calamari per completare al meglio i vostri menu con qualche piatto sfizioso e molto saporito.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.