Di Olga Luce | 30 Aprile 2024
Pro e contro del piano cottura a induzione: dovremmo davvero preferirlo al piano cottura a gas? Tutto quello che c’è da sapere.
Il piano a induzione sfrutta un campo magnetico per scaldare le pentole. Un’elettromagnete sotto il piano genera un campo che induce un flusso di corrente nelle pentole dotate di fondo ferromagnetico, come quelle che vengono fabbricate appositamente per il piano a induzione e come le pentole con il fondo di acciaio inox.
Questo flusso genera calore per resistenza, scaldando il cibo. Il calore è diretto e uniforme, senza dispersioni, e la superficie del piano rimane fredda. Questa tecnologia, poco conosciuta fino a qualche anno fa, ha conosciuto invece un momento di grande diffusione in tempi più recenti. Sono sempre di più infatti le famiglie che scelgono di optare per un piano cottura a induzione, ma conviene davvero?
Pro e contro del piano cottura a induzione
Rispetto al piano di cottura a gas, il metodo di cottura a induzione è molto più efficiente, perché evita la dispersione di energia e quindi limita fortemente gli sprechi. Questo dipende dal fatto che con il piano a induzione il controllo del calore è più preciso e più immediato, inoltre i tempi di risposta(cioè il tempo che la piastra impiega a scaldarsi, ad aumentare o a diminuire il calore) sono estremamente brevi.
Considerando inoltre che il piano a induzione si spegne automaticamente nel momento in cui una pentola viene sollevata dal fornello, è in grado di garantire altissimi livelli di sicurezza, evitando incendi e bruciature.
Per quanto riguarda la facilità di pulizia, il piano a induzione non ha paragoni: trattandosi di una superficie perfettamente liscia, priva di sporgenze o di pezzi da staccare, si pulisce in pochissimi istanti e con prodotti comuni, come il semplice detersivo per piatti, più facile da risciacquare rispetto ai prodotti per far brillare l’acciaio. Dal momento che il piano cottura a induzione raggiunge velocemente temperature molto alte, è ideale per chi ha bisogno di cucinare velocemente piccole quantità di cibo, quindi in particolare per i single o le famiglie poco numerose.
Per quanto riguarda gli svantaggi bisogna riconoscere che non sono moltissimi ma possono risultare limitanti. Innanzitutto, nonostante sia ormai diventato una tecnologia comune, il piano a induzione costa ancora di più rispetto a quello a gas, inoltre è necessario adeguare la potenza del contatore per riuscire a tenere acceso il piano a induzione insieme ad altri elettrodomestici perché i consumi energetici sono più alti rispetto al piano a gas.
Infine, non si deve trascurare il fatto che sia sempre necessario acquistare pentole ad hoc per il piano cottura a induzione che, in virtù delle sue caratteristiche tecniche, non funziona con pentole in coccio o in alluminio.
Parole di Olga Luce
Classe 1982, napoletana di nascita e genovese per scelta. Smart worker prima che diventasse mainstream. SEO nerd dal 2015, web content creator professionista dal 2019. Problem solver per mancanza di pazienza, nemica giurata del "si è sempre fatto così". Scrive di attualità, spettacolo e lifestyle, è appassionata di grafica e trova soluzioni semplici a problemi complessi.