Prodotti ritirati dal mercato, il rischio è troppo alto. Marchi più che mai noti coinvolti in una situazione pericolosa per i consumatori.
Dinamiche sempre più compromettenti per noti marchi del settore alimentare vanno a intaccare la rete commerciale di prodotti ormai sempre più radicati tra le abitudini dei consumatori. I controlli stringenti da parte dei vari operatori del settore portano spesso a situazioni letteralmente inimmaginabili. Non è raro, di questi tempi, venire a conoscenza del fatto che proprio quell’alimento, magari tanto apprezzato, possa essere al centro di una situazione più che mai sgradevole. Il tutto al punto da implicare il ritiro dal mercato del prodotto stesso. Di recente la storia si è ripetuta.
Nel momento in cui specifici rischi vanno a riguardare un prodotto o una serie di prodotti, la consuetudine vuole che il Ministero della Salute provveda a emanare una specifica disposizione che implichi il ritiro dal mercato dello stesso alimento, considerando specifiche violazioni o eventualmente il rischio concreto per l’organismo umano.
Nel corso dei mesi passati, tali disposizioni hanno riguardato praticamente ogni tipologia di prodotto del comparto alimentare. Di recente un noto marchio sempre legato alla categoria alimentare è stato protagonista di una presa di posizione forte da parte delle istituzioni competenti.
Nei giorni scorsi una specifica disposizione da parte del Ministero della Salute ha lasciato più che mai di stucco milioni e milioni di consumatori italiani. Al centro del provvedimento stesso ci sarebbe il ritiro dal mercato di uno specifico prodotto del comparto alimentare italiano e non solo.
Protagonista, in questo caso, è l’azienda Kellogg’s. Il prodotto in questione, quello ritirato dal mercato nello specifico è il prodotto venduto in confezioni da 330 grammi “Kellogg’s Corn Flakes Cocoa“. La data di scadenza relativa è il 02/03 Marzo 2025.
La nota azienda, in merito allo stesso ritiro richiesto dal mercato ha diramato nei giorni scorsi la seguente nota: “Una piccola percentuale di confezioni di questo prodotto potrebbe contenere grumi duri di cereali, che non si ammorbidiscono se consumati con il latte. Ciò significa che c’è un basso rischio che questi possano potenzialmente causare danni ai denti o rischio di soffocamento.” Il prodotto in questione è commercializzato nel nostro paese da Kellanova, per conto di Kellogg Company Of Great Britain Limited, con relativa produzione presso lo stabilimento Kellogg’s Plant, Park Rd, Trafford Park, Stretford, Manchester M32 (UK).
Il richiamo in questione non ha riguardato soltanto l’Italia ma anche altri paesi del continente europeo. Il consiglio è quello di non consumare il prodotto in questione qualora fosse stato acquistato ma di riconsegnalo presso il punto vendita di origine. In caso di necessità si consiglia inoltre di contattare il numero del servizio consumatori, 800 97 60 21 per qualsiasi tipologia di dubbio.
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