Di Cesare Orecchio | 27 Settembre 2024
Un trucco per far rinascere il basilico che sta per appassire: tutti chiederanno come tu possa avere una piantina così bella e rigogliosa!
Tra le piante aromatiche presenti nelle cucine di tutti gli italiani non può certamente non essere menzionato il basilico. Freschissimo, dal sapore leggermente pungente e dai sentori agrumati, si presta a tantissime preparazioni diverse e in alcuni piatti non può assolutamente mancare. Come non poterlo aggiungere, ad esempio, in una semplice quanto golosa pasta al pomodoro fresco? Oppure nel più classico ragù napoletano? Insomma, la cucina italiana intera senza basilico perderebbe parecchi punti.
Tuttavia tra l’averne un po’ in congelatore e il coltivarlo in vaso c’è una bella differenza. La piantina ha bisogno di cure costanti e un’attenzione maggiore rispetto ad altre piante aromatiche. Noi abbiamo appreso i segreti di molti esperti per averlo sempre rigoglioso e vi sveleremo un segreto extra che forse vi lascerà senza parole!
Come avere il basilico sempre rigoglioso e riprenderlo se sta per appassire: il trucco favoloso
Come dicevamo, il basilico ha bisogno di tanta cura, devozione e soprattutto amore. Rispetto ad altre piante più ‘indipendenti‘, questa richiede maggiore impegno da parte nostra e con pizzico di impegno potete starne certi che difficilmente appassirà. Prima di tutto, chiariamo un concetto di fondo e sfatiamo un mito sul basilico: è vero che la pianta ha bisogno di acqua molto spesso, ciò non significa bagnarla ogni giorno. Anzi, il terriccio dovrà risultare sempre umido, ma mai zuppo. Va da sé poi considerare la stagione di riferimento, durante l’inverno ne richiederà di meno rispetto all’estate.
La pianta acquistata al supermercato poi dovrebbe essere subito rinvasata e letteralmente divisa. Questo perché il basilico ha bisogno di grandi spazi per poter crescere in totale tranquillità, quindi alla radice dividiamolo e ripiantiamolo separatamente, andrà benissimo un classico vaso rettangolare. Il terriccio da scegliere dovrà essere umido, ricco di sali minerali e in grado di trattenere a dovere eventuali prodotti fertilizzanti, in commercio ne troviamo a bizzeffe adibiti allo scopo.
Se lo piantiamo partendo dai semini, ricordiamoci inizialmente di bagnare abbondantemente la terra ogni giorno fin quando la piantina inizierà ad essere abbastanza sviluppata in altezza. Quando sarà ormai ben sviluppato, il basilico dovrà essere posizionato durante le ore diurne in un luogo ben soleggiato e per alcune ore al sole diretto, ma non tutto il giorno! Quando avrà letteralmente fatto il suo ‘bagno di sole‘ potremo spostarlo e poi rientrarlo in casa nelle ore serali. Il basilico poi soffre molto i ristagni d’acqua, quindi evitiamo sottovasi o piattini.
Infine, ecco un segreto extra: il basilico durante l’inverno tende ad appassire per natura e quello che noi crediamo morto è semplicemente dormiente! Passato febbraio infatti, noteremo come tornerà pian piano a produrre nuove foglie. Quindi coccoliamolo anche quando non ne produce più. Ricordiamoci infine di tagliare i fiori nel momento in cui vengono prodotti perché la pianta conferirà le sue energie su quelli, mentre nel momento in cui li elimineremo sposterà l’attenzione sulle foglie, rendendole ampie, ben verdi e incredibilmente belle!
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.