Ho sempre mangiato frutta secca in questo momento della giornata, ma ho scoperto che è un grave errore: adesso non lo faccio più

Ragazza pensierosa e ciotola di frutta secca

Ho sempre mangiato frutta secca in questo momento della giornata, ma ho scoperto che è un grave errore: adesso non lo faccio più - buttalapasta.it

La frutta secca è tra i migliori spuntini, ma è bene ricordare che non in tutti i momenti della giornata può essere consumata: ecco quando è meglio evitare.

Ci sono numerosi superalimenti di cui non si può fare a meno, la frutta secca è tra questi. Questi cibi sono molto sfiziosi, ma anche ricchi di sostanze nutritive e, cosa ancora migliore, sono molto pratici da portare dietro e usarli come spuntino durante il giorno I più popolari sono le noci, le mandorle e i pistacchi, ma ce ne sono molti altri da prendere in considerazione quando bisogna inserirli nella propria routine dietetica quotidiana.

Sebbene abbiamo un elevato contenuto di grassi e apportano diverse calorie, questi frutti costituiscono un importante contributo a una dieta sana ed equilibrata, come hanno più volte sottolineato i nutrizionisti. Ogni frutto ha un diverso apporto nutrizionale e, senza alcun dubbio, costituiscono uno spuntino appetitoso, gustoso e appagante. Apportano notevoli benefici a livello cardiovascolare e metabolico e possono essere facilmente inseriti nei pasti quotidiani. Tuttavia, ci sono dei momenti “sì” e dei momenti “no” su quando mangiare questi alimenti.

Quando mangiare la frutta secca durante i giorni: i migliori momenti

Uno dei momenti ideali per consumare frutta secca durante il giorno è, ovviamente, la colazione, perché il nostro organismo ha bisogno di maggiore energia per iniziare la giornata. È ottima se inserita nello yogurt oppure se accompagnata con i cereali o uova, ad esempio. In alternativa, per evitare cali energetici e i morsi della fame si iniziano a far sentire, va benissimo anche introdurla come spuntino di metà mattinata, bastano soli 15 grammi.

Ciotola di frutta secca

Quando mangiare la frutta secca durante i giorni: i migliori momenti – buttalapasta.it

Un’altra opzione è quella di renderla come condimento per un pranzo leggero, così da evitare anche attacchi di fame improvvisi durante il pomeriggio. Ci sono tantissimi modi in cui mandorle, noci, anacardi o pistacchi possono essere introdotti nel pranzo. È fondamentale, però, ricordarsi che è molto importante non andare oltre i canonici 20 grammi, perché altrimenti si potrebbero introdurre troppe calorie e avere difficoltà digestive.

Esattamente come già anticipato, la frutta secca va benissimo anche da consumare come spuntino di metà pomeriggio in caso di crollo energetico o quando i morsi della fame sono piuttosto evidenti. In questo modo si eviterà di arrivare a cena con troppa fame. Alcuni esperti, inoltre, sostengono che un momento ottimo per consumare questi alimenti è dopo un allenamento, soprattutto le mandorle, in quando riducono i dolori muscolari e sono capaci di migliorare le prestazioni.

I 2 momenti della giornata in cui evitare di mangiare la frutta secca

Dopo aver detto quali sono i momenti migliori per mangiare la frutta secca è fondamentale anche sottolineare quando è meglio evitare di mangiarla. Nello specifico, gli esperti spiegano che è fondamentale non consumarla in due momenti della giornata.

Tre ciotole con frutta secca

I 2 momenti della giornata in cui evitare di mangiare la frutta secca – buttalapasta.it

È un errore mangiare mandorle o noci o altro prima di un allenamento, questo perché il rischio è non digerire in tempo prima del workout. Gli esperti hanno spiegato che, spesso, per digerire questi alimenti ci vogliono anche più di 5 ore e allenarsi con il cibo sullo stomaco non è il massimo perché non solo comprometterebbe la performance ma anche perché potrebbero provocare problemi gastrointestinali.

Un altro momento “no” della giornata è la sera dopo cena, questo perché stiamo pur sempre parlando di alimenti con un elevato contenuto di grassi e zuccheri e quindi potrebbero portare a un rapido aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Senza contare che si potrebbe avere problemi durante il sonno.

Parole di Isabella I.

Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.

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