Ho ridotto di molto il cibo ultra processato: "Fa aumentare le morti premature" - buttalapasta.it
Ancora una volta il cibo ultra processato finisce sotto accusa. Ma per un motivo estremo e mai messo in evidenza in precedenza. Si parla infatti di un elevato rischio di mortalità che potrebbe avvenire anzitempo.
Il cibo ultra processato finisce spesso sotto al fuoco incrociato da parte degli esperti di alimentazione. Ed ora arriva una ulteriore conferma di come il suo consumo in maniera troppo massiccia e frequente faccia molto male, estremamente male alla salute. Un nuovo studio in materia di effetti nocivi del cibo ultra processato parla addirittura di accentuato rischio di morte prematura. Fino ad oggi i risultati di altri approfondimenti riferivano di sovraesposizione a malattie e condizioni molto negative.
Ad esempio si sa che il cibo ultra processato, se mangiato in quantità e con frequenze troppo elevate, favorisca il sorgere di alcune forme di cancro all’apparato digerente. Ed anche di diabete, obesità, ipertensione, colesterolo alto e persino depressione. Adesso si parla invece di morte prematura. Per cibo ultra processato si intende una grande varietà di alimenti di fattura industriale e confezionata. Dai biscotti per la colazione ai prodotti da forno confezionati (pure il pane), a snack vari sia salati che dolci, passando per carne, pesce ed altro con panatura, wurstel, carne rossa e tanto altro.
Il fatto è che questi prodotti sono di facile consumo. Se si ha fame lontano dai pasti, basta scartare questa o quella merendina ed è fatta. Ed anche a pranzo o a cena vale la stessa cosa, con una pizza confezionata o altro che va solo tolto dalla confezione e messo in forno od in padella.
La ricerca sopra citata, realizzata da dei ricercatori in Brasile ed i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista di settore American Journal of Preventive Medicine, ha posto l’accento sul rischio di mortalità legato al consumo eccessivo di alimenti processati.
Perché il cibo ultra processato fa male? – buttalapasta.it
Esaminando le abitudini alimentari di migliaia di persone residenti in Sud e Nord America ed in Gran Bretagna, è venuto fuori che chi mangia cibi processati in maniera scorretta ha un tasso di mortalità superiore in media del 9%. Con picchi anche del 14%. Questa differenza è legata in relazione all’apporto energetico nel complesso di ciascuno dei soggetti esaminati.
Questi prodotti sono ritenuti nocivi in quanto non hanno nulla o quasi nulla sotto al profilo nutrizionale. Mentre forniscono un apporto fin troppo elevato di additivi, coloranti ed edulcoranti vari, che sono anche altamente infiammatorie.
Qual è la quantità di cibi processati consigliata – buttalapasta.it
Molto diffuso è anche il rilascio di sostanze tossiche altamente cancerogene come l’acrilammide. E questi prodotti possono quindi esporre chi ne fa uso in ambito alimentare come mai andrebbe fatto a situazioni potenzialmente nocive per la salute. Cosa succede però se smetti di mangiare carne? Ci sono solo risvolti positivi o negativi?
Chi compra più gli gnocchi li faccio a casa nella versione gluten free, così li…
Ti proponiamo una ricca raccolta di ricette senza colesterolo per portare in tavola piatti anticolesterolo…
Non appena li ho assaggiati sono rimasto senza parole: ho fatto gli spaghetti al limoncello…
L’accoppiata panna e funghi è di sicuro molto apprezzata, una vera delizia, ma ce n’è…
Ecco come fare alla perfezione questo dolcetto facile e veloce che ha tante qualità, oltre…
Se stai organizzando una bella scampagnata, prepara questa ricetta: non ci crederai mai, ma dentro…