Ho fatto la crema dei cannoli siciliani, ma non ho usato il guscio classico: mamma che dolcetto mi è venuto fuori, da provare subito

ricetta dolcetto con crema cannoli

Usa la crema dei cannoli per un dolce pazzesco! - buttalapasta.it

Un dolcetto con la crema dei cannoli siciliani, ma in un’ottica tutta rivisitata: provalo perché è di una delizia unica!

Se esiste un dolce che più rappresenta la nostra bella Sicilia, quello è certamente il cannolo: un guscio a forma cilindrica realizzato con un impasto fritto nello strutto e che in cottura forma le tipiche bolle d’aria, diventando croccante e sfizioso, che accoglie a sua volta una liscia e vellutata crema di ricotta dai sentori di cannella e vellutata arancia. Un tripudio di tradizione, storia millenaria e sapori impossibili da descrivere. Reperibili in qualsiasi bar o pasticcerie dell’Isola, è il dessert per eccellenza della domenica. Ma sapevate che con la crema che solitamente li rappresenta si possono preparare tante altre bontà?

Quest’oggi vogliamo regalarvi la ricetta che ci ha insegnato un nostro caro amico lettore siciliano, dei piccoli bocconcini ripieni e dalla doppia consistenza: all’interno troviamo il cuore tenero e cremoso, all’esterno un guscio di frolla, un vero e proprio scrigno friabile. Vi abbiamo incuriosito? Non vi resta che scoprire la preparazione con noi!

Con la crema dei cannoli siciliani abbiamo fatto questo dolcetto strepitoso: non potrai resistergli

Noi di buttalapasta abbiamo tanti amici e lettori siciliani, che negli anni ci hanno concesso di diffondere alcune delle più segrete preparazioni isolane. Ad esempio se volete realizzare i classici cannoli alla ricotta trovate qui la ricetta originale, mentre se avete voglia della cassata potete cliccare qui e scoprire come farla a regola d’arte. La crema alla ricotta tuttavia non viene impiegata solo nell’uso dei cannoli, ma pensate, è una sorta di dolce vero e proprio. In passato le nonne la facevano con ricotta fresca e zucchero, la lavoravano a lungo con la forchetta, aggiungevano il cioccolato spezzettato e la servivano per merenda ai nipotini.

Oggi però vogliamo svelarvi la ricetta di nonno Gino, per preparare degli scrigni di pasta frolla e crema di ricotta dolce. Ve lo assicuriamo, il risultato è di una bontà estrema! Noi per facilitarvi vi abbiamo inserito nella lista ingredienti un rotolo di frolla già pronta del supermercato, ma potete realizzarla sia nella versione classica che nella variante senza burro. Ecco come li prepariamo!

ricetta dolcetto con crema cannoli

Se desiderate potete aggiungere anche dei cubetti di arancia candita – buttalapasta.it

Ingredienti per circa 12 dolcetti

  • 1 rotolo di pasta frolla;
  • 350 gr di ricotta di pecora o vaccina;
  • 200 gr di zucchero al velo;
  • 150 gr di cioccolato fondente;
  • 1 pizzico di cannella;
  • 1 tuorlo d’uovo;

Preparazione

  1. Iniziamo a preparare i nostri dolcetti partendo dalla crema: versiamo la ricotta in un colino, poniamo quest’ultimo all’interno di un contenitore e facciamola scolare qualche ora in frigorifero.
  2. Trascorso il tempo, passiamo al setaccio tutta la ricotta in una ciotola, aggiungiamo lo zucchero al velo e la cannella. Con le fruste elettriche lavoriamo gli ingredienti per almeno 5 minuti, dovremo ottenere una crema liscia, corposa e vellutata.
  3. Uniamo quindi il cioccolato fondente ridotto in scaglie piccole e amalgamiamole. Facciamo riposare il tutto in frigo per 30 minuti.
  4. Intanto stendiamo il rotolo di frolla, ricaviamo con un coppa pasta dei cerchi per poi inserirli in uno stampo da muffin. Imburriamo ogni formina della teglia per evitare di fare attaccare la pasta.
  5. Riprendiamo la crema, inseriamone in ogni scomparto rivestito di frolla circa 2 cucchiai per poi richiudere il tutto sigillando in superficie.
  6. Cuociamo in forno preriscaldato/statico/180° per 20 minuti. Sforniamo e facciamo raffreddare. Ecco pronti i nostri scrigni di frolla alla ricotta, vedrete che delizia! 

Parole di Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

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