Di Cindy D | 27 Novembre 2024
Cosa succede al nostro organismo se eliminiamo il sale per un mese? La risposta è sorprendente.
Il sale è un ingrediente indispensabile in cucina, grazie al quale possiamo insaporire i piatti che prepariamo andando ad esaltarne il gusto. Gli esperti, tuttavia, consigliano di non esagerare con il suo consumo per via delle conseguenze negative che potrebbe avere sulla salute. Di conseguenza, in molti decidono di ridurre la quantità impiegata. Ma cosa può succedere al nostro corpo se lo eliminiamo direttamente dalla dieta?
Oltre ad insaporire il cibo, il sale può essere utilizzato per la sua conservazione e per diversi altri scopi. Questo ingrediente ha una lunga storia e rappresenta una fonte preziosa di sodio, essenziale per il metabolismo delle cellule. Tuttavia, sappiamo che deve essere usato con moderazione nei piatti: un suo consumo eccessivo comporta rischi per la salute, in particolare per quanto riguarda la pressione arteriosa – destinata ad aumentare.
Il rischio di avere un infarto, dunque, viene ampliato. Ad essere intaccata è anche la vista, per via dell’ipertensione oculare che nei diabetici incrementa la possibilità di cecità. Un’assunzione di sale troppo elevata, inoltre, può provocare la formazione di carie e determinare lo sviluppo di osteoporosi. I reni, poi, potrebbero non essere in grado di smaltire il sodio che accumulandosi aumenta il pericolo di riscontrare malattie cardiovascolari.
Cosa succede se si elimina il sale dalla dieta: i risultati potrebbero non essere quelli previsti
Visti gli effetti negativi che un eccessivo consumo di sale può avere sul nostro organismo, non sorprende che molti medici consiglino ai propri pazienti di ridurne l’assunzione. Sono sempre di più coloro che decidono di limitare il sale a tavola e non manca chi opta per una totale eliminazione dell’ingrediente. Ma quali sono le conseguenze che una scelta simile può avere sul nostro corpo?
La verità è che, per quanto non bisogni esagerare, il sale è fondamentale per il benessere dell’organismo. Rinunciare completamente ad esso è un vero e proprio errore, in particolare se si crede che in tal modo si andrà ad agire sul gonfiore o sulla ritenzione idrica: otterremo solamente il risultato opposto con un aumento dell’accumulo di liquidi (con conseguenti infiammazioni), oltre che della pressione sanguigna.
Eliminare l’ingrediente, insomma, non è la soluzione migliore per ridurre il gonfiore e contrastare l’ipertensione. Ciò che dovremmo fare è limitarci a non esagerare con le quantità preferendo il sale biologico e marino integrale (ossia quello più raffinato). Gli esperti consigliano di non andare oltre i 6 grammi al giorno.
Parole di Cindy D
Classe 1997, dopo la laurea in Scienze sociali per la globalizzazione ho iniziato a collaborare con diverse redazioni. Appassionata di scrittura da sempre, mi interessano soprattutto i temi sociali e di attualità.