La notizia è vera, una banana è stata messa in vendita ad un prezzo record di oltre un milione di euro, ecco spiegato il motivo.
Che l’inflazione porti in maniera inevitabile ai rincari delle materie prime e degli alimenti come la frutta e la verdura è un dato di fatto ed una realtà che sta sotto gli occhi di tutti. Infatti andando a fare la spesa è sempre più difficile far quadrare i conti e riempire il carrello in modo da arrivare a fine mese. Però come è possibile che una banana costi un milione di euro e oltre?
Sarà forse un frutto che è il risultato di un qualche incrocio particolare di una rara cultivar in estinzione? O forse la banana milionaria è la protagonista di una ricetta di qualche chef stellato che l’ha resa preziosa cospargendola di fogli d’oro commestibile? No, niente di tutto questo, la spiegazione è un’altra.
È un frutto tropicale che oramai anche in Italia è commercializzato da tantissimi anni e ha una nutrita schiera di estimatori, che sia gustato da solo come merenda o diventi l’ingrediente principale di dolci golosi o di piatti esotici. Parliamo della banana, che da qualche anno abbiamo imparato a guardare con occhi diversi.
Da quando Maurizio Cattelan l’ha fatta diventare un’opera d’arte concettuale esponendola all’Art Basel Miami Beach nel 2019, tutti abbiamo pensato al giallo frutto esotico in modo meno ingenuo. Forse qualcuno di voi se ne ricorderà, divenne un tormentone sui social, i meme impazzavano, fece scalpore la banana attaccata al muro con un pezzo di nastro adesivo, tanto che se ne parlò a lungo generando polemiche.
Scatenare il dibattito e scuotere la società, in effetti non è proprio questo uno degli obiettivi a cui un artista vero deve tendere con le sue opere d’arte? Maurizio Cattelan con la sua opera Comedian c’è riuscito e ora che sono passati cinque anni, varie esposizioni in cui la banana è stata pure mangiata, trasformando lo stesso assaggiatore in opera d’arte, ecco che arriva la notizia: la banana di Maurizio Cattelan andrà in asta da Sotheby’s con una base che parte da un milione e mezzo di dollari.
L’asta si terrà il prossimo 20 novembre 2024, chi comprerà la banana di Cattelan riceverà il frutto, un rotolo di nastro adesivo, un certificato di autenticità e le istruzioni per assemblare l’opera come indicato dall’artista. La prossima volta che ne sbuccerete una per realizzare una delle vostre ricette con banane preferite pensate al valore che gli attribuite.
Dopo tutto Cattelan con la sua opera provocatoria ha voluto porre un faro proprio sui meccanismi che regolano il modo in cui l’essere umano dà valore alle cose e sul consumismo dei nostri tempi.
L’artista aveva commentato così la sua banana attaccata al muro: “Per me Comedian non era uno scherzo ma un commento sincero e una riflessione su come attribuiamo valore. Alle fiere regnano velocità e affari, e io l’ho vista così: se devo essere a una fiera, allora potrei vendere una banana come gli altri vendono i loro dipinti. Potrei giocare con il sistema, ma secondo le mie regole“. Da Sotheby’s fanno sapere che “sarà il pubblico a determinare il valore durante l’asta”, vedremo a che cifra sarà effettivamente venduta la banana di Cattelan, più che un frutto un concetto.
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