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Fatti di Cucina

Hai mai usato il trucco del peso per lavare piumoni e trapunte in lavatrice? Dirai addio alla lavanderia

Basta portare piumoni e trapunte in lavanderia: con il trucco del peso li puoi lavare direttamente a casa in lavatrice.

La maggior parte delle persone porta a lavare i propri piumoni e le proprie trapunte in lavanderia, dal momento che si tratta di capi ingombranti e difficili da pulire semplicemente mettendoli in lavatrice. In realtà, basta adottare qualche piccola accortezza per occuparsi della pulizia direttamente a casa.

Ovviamente è necessario avere a disposizione una lavatrice di grandi dimensioni, soprattutto per i piumoni matrimoniali, altrimenti si dovrà per forza ricorrere al lavaggio a mano nella vasca da bagno oppure, decisamente meno faticoso ma più dispendioso a livello economico, alla tintoria.

Per essere sicuri di non avere problemi con il lavaggio in lavatrice basta mettere in pratica il trucco del peso. Ecco in che cosa consiste e come ti permetterà di lavare le trapunte al meglio a casa tua.

Con il trucco del peso puoi lavare piumoni e trapunte in lavatrice direttamente a casa tua

Lavare il piumone o la trapunta a casa, purtroppo, è tutt’altro che facile. Se nel caso dei piumoni singoli nella maggior parte dei casi ci si riesce ad arrangiare, per quelli matrimoniali è spesso necessario portare tutto in lavanderia e spendere anche considerevoli somme di denaro.

Con il trucco del peso puoi lavare piumoni e trapunte in lavatrice direttamente a casa tua (Buttalapasta.it)

Per sbrigare questa incombenza al meglio e senza incorrere in brutte sorprese, può essere di grande aiuto mettere in pratica il trucco del peso. Ma in che consa consiste esattamente questo sistema infallibile? Ebbene, basta considerare il peso della trapunta o del piumone per capire se questi si potranno lavare in lavatrice oppure no e, eventualmente, quale temperatura impostare per ottenere un risultato perfetto.

In questo senso è utile ricordare che un piumone asciutto può pesare dai 3 ai 6 chilogrammi, a seconda della dimensione, e che può diventare molto più pesante quando è bagnato. In particolare, un piumone da 3 chili si potrà lavare in una lavatrice da 12 chili; uno da 4 chili in una lavatrice con capacità di 17 chili; oltre i 4 chili si può lavare in una lavatrice con cestello superiore a 20 chili.

Come procedere con il lavaggio

Una volta assicuratisi che la propria lavatrice sia in grado di contenere il piumone o la trapunta da lavare, occorre leggere le istruzioni riportate sull’etichetta per accertarsi che i tessuti siano adatti a questo tipo di trattamento e se ci sono particolari indicazioni da seguire fornite dal produttore. Infila quindi il piumone all’interno dell’elettrodomestico, aggiungi un detersivo delicato e l’ammorbidente e fai partire il programma più adatto.

Come procedere con il lavaggio (Buttalapasta.it)

Se ti dovessi accorgere che il piumone non entra nel cestello, non insistere o potresti causare danni irreparabili. In quel caso l’unica soluzione è portare tutto in lavanderia o lavare il piumone a mano. Riempi quindi d’acqua la vasca da bagno, fai sciogliere il detersivo delicato e lascia il piumone in ammollo per qualche ora.

Infine, con pazienza e tanta energia vai a rimuovere il tappo e strizza con cura i tessuti. Stendi il piumone sullo stendino in orizzontale all’aria aperta ed aspetta che si asciughi. Ci vorrà un po’ di olio di gomito, ma il risultato sarà comunque ottimale.

Ad ogni modo, se userai il trucco del peso potrai svolgere l’operazione senza rischiare di scoprire all’ultimo di non poter lavare il piumone in lavatrice e dover necessariamente ripiegare sul lavaggio nella vasca. Per sapere invece come lavare i tappeti senza lavatrice leggi anche questo articolo.

Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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