Di Romana Cordova | 28 Maggio 2024
La confezione delle uova può servire anche dopo averle utilizzate: non buttarla, è uno strumento che si rivela davvero molto utile.
Il cartoccio delle uova, la confezione, in genere in cartone all’interno della quale sono contenute le uova può diventare uno strumento utilissimo in cucina. Generalmente va gettata via, o appena si conservano le uova nell’apposito scomparto del frigo o dopo, ma invece è meglio conservarla.
Si tratta di un’idea di riciclo, fa parte di quei sistemi anti-spreco comodi ed utili in casa che consentono di risparmiare e svolgono un’altra funzione oltre a quella per cui sono stati creati e destinati. È il caso della confezione delle uova.
Con queste ultime possiamo farci mille preparazioni, da una frittata a tutti gli altri usi in cui sono protagoniste o ingredienti indispensabili. Ma con la confezione possiamo ricavarci anche qualcosa di molto produttivo. Può servire proprio come strumento per cucinare e per far qualcosa di ottimo e appetitoso.
L’idea di riciclo perfetta: come usare la confezione delle uova in modo alternativo
Composta da tanti spazi, solitamente almeno sei, anche se ci sono anche confezioni che contengono più uova, otto o anche dodici, la confezione in cartone si trasforma in un utensile da cucina. Quando viene aperta gli spazi che possono essere utilizzati raddoppiano perché la parte concava è da entrambe le parti.
Se una confezione conteneva sei uova ci sono dodici spazi che possono essere usati. Ma per far cosa? È semplice, il cartoccio delle uova può servire come stampo per fare il sushi. Sembra strano, certo, ma è possibile. È un’idea creativa molto efficace.
Dal momento che la confezione sta benissimo in frigo senza rovinarsi diventa il contenitore perfetto per dar forma al classico sushi con un aspetto rotondo. Verranno fuori delle palline di riso davvero deliziose. Il procedimento è semplicissimo: la cosa fondamentale è foderare la confezione, ovvero lo stampo, con della pellicola alimentare.
Poi si passa ad inserire gli ingredienti del sushi. Ci si può mettere ad esempio delle sottili fette di salmone, altrettante di avocado, un velo di formaggio spalmabile in ogni spazio e poi adagiare sopra il riso cucinato secondo la modalità tipica del sushi, addizionato con aceto di riso e fatto intiepidire.
Ci può stare un quadratino di alga nori a completare il tutto, ma ovviamente gli ingredienti che compongono i bocconcini possono essere i più vari in base ai propri gusti, e poi non resta che chiudere la confezione. Verrà data la forma compatta e con un opportuno tempo di raffreddamento in frigorifero il sushi prenderà vita. Infine basterà aprire il cartoccio ed estrarre i pezzi sollevando la pellicola.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.