Grigliata di Pasquetta, si può fare il barbecue in condominio? Cosa c'è da sapere per non finire nei guai (Buttalapasta.it)
Si avvicina la tanto attesa grigliata di Pasquetta, ma si può fare il barbecue in condominio? Ecco che cosa devi sapere.
Una volta organizzati tutti i dettagli per il pranzo di Pasqua, non ci resta che iniziare a pensare alla grigliata di Pasquetta. Una tradizione irrinunciabile che mette d’accordo praticamente tutti! In genere il Lunedì dell’Angelo amici e parenti si riuniscono per fare una scampagnata all’aria aperta e grigliare carne, verdure e formaggi.
Ovviamente c’è anche chi organizza dei barbecue a casa. Ma come ci si comporta in questi casi? Chi ha una villetta indipendente o un bel giardino non ha di fatto nessun problema.
Diverso è invece il discorso per chi vive in condominio e deve quindi rispettare una serie di regole e di norme di convivenza civile.
Il giorno di Pasquetta è un’occasione irrinunciabile per organizzare una bella grigliata con amici e parenti. Quello che però tanti si chiedono è: si può fare il barbecue in condominio? Di sicuro ognuno a casa sua è libero di fare ciò che vuole. Tuttavia, non bisogna mai ledere la libertà e la quiete altrui. Ecco perché in questi casi è bene adottare una serie di precauzioni per evitare di finire nei pasticci.
Grigliata di Pasquetta: che cosa devi sapere prima di organizzare un barbecue in condominio (Buttalapasta.it)
Partiamo da ciò che dice la Legge. In generale, non ci sono norme che vietano tale pratica. Ad ogni modo, la vita condominiale è caratterizzata da una serie di regole stabilite all’interno del regolamento di condominio.
Dunque, in assenza di divieti espressi, chi ha un balcone o un terrazzo è libero di organizzare grigliate e di accendere il barbecue per cene o pranzi all’aperto, da soli o con gli amici. Ciò non toglie, però, che non bisogna arrecare disturbo ai vicini. A tal proposito, citiamo l’articolo 844 del Codice Civile, che salvaguarda i vicini da fumo, esalazioni, rumori e così via.
Un altro spunto importante è fornito dalla sentenza n. 3204/1992 della Cassazione che sancisce che le emissioni di fumo sono consentite entro i limiti della tollerabilità e altri limiti previsti dal regolamento condominiale, dove presente.
Possiamo quindi concludere che il barbecue in condominio è consentito purché non comporti disagi e fastidi al vicinato e venga fatto nel rispetto dell’ambiente. Prima di procedere, si consiglia in ogni caso di consultare il regolamento di condominio e di adottare alcune accortezze che favoriscano il rispetto della convivenza civile.
Per esempio, è bene sistemare il barbecue lontano dalle finestre e dai balconi delle altre abitazioni, fare attenzione alla direzione del vento, usare un coperchio per limitari fumi e odori, prediligere l’uso di barbecue elettrici che fanno meno fumo, evitare di utilizzare liquidi infiammabili e, eventualmente, avvisare in anticipo i vicini sulla volontà di fare una grigliata.
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