Di Salvatore Lavino | 8 Febbraio 2025
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Grasso addominale, sapevi che non c'entra solo ciò che mangi? Preparati ad essere sconvolto - buttalapasta.it
Se stai lottando contro il grasso addominale e ti stai chiedendo il perché, devi sapere che la sua presenza potrebbe essere dipesa anche da altri fattori impensabili.
L’accumulo di grasso addominale è un vero e proprio cruccio, qualcosa che può risultare condizionante in negativo per l’umore. Anche a fronte di non pochi sforzi (ma dimagrire non dovrebbe mai esserlo, una volta che ti abitui al nuovo regime tutto ti dovrebbe venire naturale) in certi casi alcuni fanno fatica a liberarsi del grasso addominale in eccesso. Questa è una questione che affligge in molti, spesso legata a scelte alimentari sbagliate.
Però c’è da dire che le cause di questo fenomeno sono più complesse e variegate di quanto si possa pensare. Il grasso che si accumula nell’addome può essere classificato in due principali categorie: il grasso sottocutaneo e quello viscerale. Il grasso sottocutaneo è situato appena sotto la pelle e, sebbene possa risultare sgradevole esteticamente, non è necessariamente pericoloso per la salute. Al contrario, il grasso viscerale, che si accumula attorno agli organi interni, rappresenta un serio rischio per la salute. Questa forma di grasso è stata collegata a malattie gravi come le patologie cardiovascolari, il diabete di tipo 2 e disfunzioni metaboliche. Pertanto, l’analisi della distribuzione del grasso corporeo è fondamentale per valutare il benessere complessivo.
Grasso addominale, quali sono le sue cause
La predisposizione genetica è uno dei principali fattori che determinano la tendenza ad accumulare grasso nella zona addominale. A quanto pare gioca la sua parte non trascurabile la genetica di famiglia. Alcune persone, a causa della loro eredità biologica, possono trovarsi più inclini a sviluppare grasso in quest’area. Oltre alla genetica, anche il metabolismo ha la sua importanza. Mentre alcuni individui bruciano calorie con facilità, altri hanno una maggiore difficoltà a mantenere il peso sotto controllo.
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Un altro fattore da considerare è lo stress. L’ormone dello stress, il cortisolo, è stato associato all’accumulo di grasso addominale. Le persone che vivono situazioni di stress cronico spesso adottano comportamenti alimentari poco salutari, cercando conforto in cibi ricchi di zuccheri e grassi, il che può aggravare ulteriormente il problema.
Importanza del sonno e dell’attività fisica
La qualità del sonno è un elemento fondamentale per il mantenimento di un peso sano. Una scarsa qualità del sonno altera i livelli di ormoni coinvolti nella regolazione dell’appetito, come leptina e grelina. Questo squilibrio può portare a un aumento della sensazione di fame e a scelte alimentari poco sagge.
L’attività fisica ti può aiutare a contrastare il manifestarsi del grasso addominale sul tuo fisico. Uno stile di vita sedentario è fortemente correlato all’accumulo di grasso viscerale. L’esercizio regolare non solo aiuta a bruciare calorie, ma contribuisce anche a migliorare il metabolismo e l’equilibrio ormonale. Attività come il sollevamento pesi e l’allenamento aerobico si sono rivelate particolarmente efficaci per ridurre il grasso addominale.
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Non possiamo trascurare l’influenza delle abitudini alimentari e dei comportamenti culturali. La cultura del cibo può spesso promuovere stili di vita che favoriscono l’accumulo di grasso addominale. Una dieta caratterizzata da un alto contenuto di zuccheri e grassi saturi, priva dei necessari nutrienti ed unitamente all’uso del cibo come strumento per gestire emozioni negative, può portare a un aumento di peso indesiderato. La stessa attenzione la richiede anche il cervello, in questo caso prima di tutto con l’alimentazione. Che invece qui più che mai fa la differenza.
Parole di Salvatore Lavino