Di Giusy Pirosa | 5 Settembre 2023
Granchio blu, una razza aliena che sta sempre più infestando nostri mari. Ad ogni modo, pescare questo crostaceo in genere è controproducente perchè si rischia una multa. Quale procedura seguire per evitare guai?
La pesca è un’attività che viene disciplinata non soltanto a livello nazionale, ma anche regionale e comunale. Questo vuol dire che ci sono delle regole ben precise da rispettare riguardo l’autorizzazione, gli strumenti e gli orari. In questi ultimi tempi, si è sempre più parlato dei granchi blu, presenti nelle acque italiane e per lo più nell’Adriatico. La presenza di questo crostaceo molto particolare, ha scatenato la curiosità di molti pescatori.
Si tratta sicuramente di un crostaceo molto particolare, alieno così come è stato soprannominato, ma molto pericoloso per la fauna e la flora locali. Si ciba per lo più di cozze e vongole e di conseguenza, soprattutto in diverse zone d’Italia, la produzione di questi frutti di mare è diminuita in modo preoccupante. Ma pescare il granchio blu è vietato?
Granchio blu, come pescarlo legalmente
Vi anticipiamo subito che pescare il granchio blu non è vietato. Proprio nell’ultimo periodo è stata messa in atto una vera e propria campagna di sensibilizzazione da parte di diversi enti territoriali per promuovere il commercio di questo crostaceo molto particolare. Tuttavia, è bene seguire una procedura ben specifica per pescare il granchio blu in modo legale, perché si potrebbe rischiare una multa anche piuttosto salata.
Recentemente Emiliano Conti, ovvero il responsabile regionale delle Guardie ittiche, ha stilato un regolamento per la pesca del granchio blu ed in particolare modo per la provincia di Latina. Bisogna essere in possesso di un tesserino di esercizio che viene rilasciato dal Ministero dell’Agricoltura direttamente scaricabile dal sito web in modo assolutamente gratuito.
Come ottenere il Tesserino per pescare il granchio blu
Come già detto, per poter pescare in tranquillità il granchio blu ed evitare multe e sanzioni basta avere il tesserino di pesca sportiva in mare. Si scarica gratuitamente, la procedura è telematica e molto semplice. Basta fare accesso alla pagina dedicata del portale del Masaf con le proprie credenziali Spid, Cie o Cns e selezionare “Pesca sportiva e ricreativa”. Fatta la registrazione, bisogna selezionare servizi dedicati alla pesca, inserire la comunicazione di pesca sportiva e compilare il modulo con i dati personali e quelli riguardo l’esercizio della pesca. In questo modo di ottiene ilo tesserino che va stampato e portato con se durante la pesca. Attenzione, non è possibile pescare durante gli orari di balneazione, e ogni pescatore può pescarne un massimo di 5 kg.
Parole di Giusy Pirosa