Di Romana Cordova | 13 Gennaio 2024
Mangiar bene e godere appieno del cibo è in relazione anche alle posate. Lo afferma uno studio dell’Università di Oxford.
Quando mangiamo non solo la qualità del cibo a determinare l’esperienza del gusto, come prevalentemente si potrebbe pensare. Ci sono anche altri fattori che entrano in gioco e determinano le sensazioni positive o negative che si provano.
Certamente se un cibo è di buona qualità ed è cucinato bene costituisce l’elemento preponderante per un’esperienza di gusto piacevole e appagante, ma la sensazione è influenzata anche da elementi come la mise en place e quindi in particolare dalle stoviglie e dalle posate. Ad affermare questo sono i ricercatori dell’Università di Oxford che in un loro studio hanno affrontato questo argomento.
Gustare il cibo è un’esperienza multisensoriale, che interessa perciò non solo il senso del gusto e dell’olfatto, quelli più coinvolti, ma anche il tatto e la vista. L’importanza di usare piatti e posate appositamente studiati e adibiti ad un tipo di cibo non è un elemento da trascurare, ma riveste un grande rilievo.
Stoviglie e posate: dettagli fondamentali per gustare appieno il cibo
I ricercatori inglesi in collaborazione con degli studiosi spagnoli dell’Università di Valencia hanno effettuato uno studio pubblicato sul Journal of Sensory Studies, che motiva quanto affermato con dati alla mano. Ad esempio si sostiene che le bevande bevute in bicchieri dai colori freddi rilasciano una maggior sensazione di freschezza delle stesse se bevute in bicchieri dai colori caldi.
È stato riscontrato che i contrasti di colore esaltano la sensazione di salato accentuandola, il tono su tono invece trasmette una sensazione di maggior dolcezza e di sapori più tenui. Anche il materiale del piatto, così come quello delle posate e anche dei bicchieri va ad influire sull’effettivo sapore del piatto. Basti pensare a come cambia negativamente il sapore del vino se bevuto in un bicchiere di carta usa e getta invece che in uno di vetro o di cristallo. La stessa cosa vale per ogni tipo di cibo.
Apparecchiare bene, con cura e attenzione, usando stoviglie e posate appositamente ideate per una certa pietanza e di buona qualità, non è solo un elemento di bon ton che appartiene all’ambito del Galateo. Riveste invece un’effettiva importanza: non si tratta solo di forma, ma anche di sostanza. Il detto “la forma è sostanza” non può essere più vero e dimostrabile che in questo caso.
Si possono rendere maggiormente appetibili anche piatti apparentemente poco saporiti usando un piatto e delle posate che lo arricchiscono visivamente e che trasmettono comfort a livello tattile. Questi elementi non solo sono molto importanti da tenere in considerazione nei ristoranti per attrarre la clientela, ma anche a casa servono per vivere quotidianamente in un’atmosfera che favorisce il benessere.
Decidere di apportare anche piccoli cambiamenti nella forma, nel materiale e nel colore delle stoviglie porta a differenze sostanziali e ad un miglioramento della qualità dell’esperienza che si fa mangiando. Basta davvero poco, un po’ di consapevolezza e attenzione, per una vita migliore che passa anche da questi aspetti.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.