Perché il pesce che mangiamo al ristorante è sempre più saporito di quello che facciamo a casa? Forse è merito di questo trucchetto.
Quando andiamo al ristorante ci aspettiamo di trovare una cucina curata e innovativa, o quanto meno diversa da quella a cui siamo abituati a casa, nella vita di tutti i giorni. Le aspettative, ovviamente, variano in base al tipo di ristorante che scegliamo.
In una trattoria, ad esempio, ci aspetteremo porzioni abbondanti e piatti ben conditi, mentre in un ristorante gourmet vorremo trovarci davanti a piatti curati nei minimi dettagli, belli da vedere e buoni da gustare, magari preparati con ingredienti mai assaggiati o sentiti nominare prima.
Ma cos’è che fa la differenza tra un piatto casalingo e uno da ristorante? Nelle cucine professionali gli chef sono soliti usare tecniche di preparazione (o strumenti) che non sempre abbiamo la voglia o il tempo di applicare anche a casa. Oppure che spesso e volentieri neanche conosciamo!
Ne è un esempio la cosiddetta sbianchitura delle verdure, che serve a conservarne una consistenza croccante e un colore vivido (la sbianchitura avviene sbollentando le verdure per qualche minuto e poi facendogli subire uno shock termico, inserendole in acqua ghiacciata).
Un altro esempio è la tecnica che gli chef giapponesi usano per trattare il pesce, al fine di renderlo non solo più gustoso, ma anche più sodo. Questa tecnica prevede l’uso di sale e zucchero in proporzione 2:1. Dopo aver mescolato due parti di sale fino e una parte di zucchero, dunque, prendiamo i nostri filetti di pesce e irroriamoli con il mix.
Lasciamoli poi riposare per almeno 45 minuti, per poi sciacquarli e asciugarli con cura prima della cottura, oppure prima di servirli crudi come sashimi. Già al tatto il pesce (ad esempio i vari tipi di filetti di salmone) risulteranno particolarmente sodi e consistenti. Al gusto, inoltre, ci daranno grande soddisfazione: questa tecnica permette infatti di migliorarlo, rendendo il pesce particolarmente carico di sapore.
Anche la cottura risentirà positivamente di questo passaggio: il pesce si cuocerà creando una gustosa crosticina, conservandosi tenero al cuore e croccante all’esterno. Ultimi ma non ultimi i termini di conservazione: l’impiego di sale, infatti, permette di prolungare la durata delle pietanze, per conservarle più a lungo. Con questa tecnica, insomma, vincono tutti!
Vuoi mangiare qualcosa di gustoso e buonissimo ma soprattutto di diverso dal solito? La ricetta…
Un dolce diverso dal solito ma davvero buonissimo, ecco la ricetta che devi assolutamente provare.…
Spesso far mangiare le verdure ai bambini può essere una bella impresa, ma con questa…
Volete gustare degli spaghetti al pesto davvero speciali? Allora scoprite l'ingrediente segreto e profumatissimo Cosa…
Alcuni peperoncini possono essere fin troppo piccanti. Esistono dei rimedi per smorzare il loro sapore…
Come preparare gli gnocchi di spinaci con burro e speck? Scopri la ricetta per realizzare…