Di Romana Cordova | 3 Giugno 2024
Quanto gelato è bene mangiare al posto di un pasto per sostituirlo? Qual è la quantità che consigliano i nutrizionisti, anche a dieta?
In estate a causa del forte caldo spesso c’è carenza di appetito o non si ha voglia e forza per mettersi in cucina. Invece che saltare il pasto, quindi, si pensa di sostituirlo con qualcosa di fresco, invitante e già pronto. Il gelato sembra proprio perfetto a questo scopo. Si tratta, in effetti, di un’alternativa comoda, pratica e appagante.
Il gelato rinfresca, si mangia solo con il cucchiaio e scivola giù facilmente. Inoltre non c’è neanche bisogno di apparecchiare la tavola, lo si può gustare anche seduti in poltrona, e va via tanta fatica che in estate con l’afa opprimente si ingigantisce notevolmente.
L’aspetto che appare come il più interessante è che il gelato ha un buon potere saziante, nonostante non venga masticato. Riesce a riempire lo stomaco e dona una sensazione di energia per gli zuccheri che contiene. Ma quanto gelato si può mangiare in sostituzione di un pasto? Qual è la quantità giusta?
Il gelato al posto del pasto: quanto mangiarne secondo i nutrizionisti
Dal momento che il gelato è estremamente buono e facile da ingerire, cucchiaio dopo cucchiaio, si rischia facilmente di eccedere e di mangiarne una quantità eccessiva. Il problema di mangiare troppo gelato non è tanto quello di fare un’indigestione – si tratta, infatti, di un alimento facilmente digeribile – ma quando il pericolo è di accumulare troppe calorie e un quantitativo elevato di zuccheri, elementi quindi tutt’altro che benefici. Si considera che una porzione standard di gelato e cioè circa 100 grammi, contiene tra le 150 e le 250 calorie. Difficilmente però una coppetta di questo peso riesce a saziare e porsi quindi come sostitutivo di un pasto.
La tendenza quindi è certamente di mangiarne almeno 300 -400 grammi, con un numero di calorie che inevitabilmente sale tra le 450 e le 600. Questa può essere la dose indicata secondo gli esperti nel campo della nutrizione, che sottolineano però che è importante sostituire il pasto con il gelato solo occasionalmente e molto sporadicamente. Insomma, non deve assolutamente diventare un’abitudine. Anche se si sta facendo una dieta dimagrante è possibile puntare su questa opzione, ma al tempo stesso è bene controllare gli ingredienti e i nutrienti che compongono il gelato che si mangia.
Si consiglia di preferire i gelati artigianali a quelli industriali, evitare quelli in cui sono presenti additivi, coloranti e troppi zuccheri aggiunti. Sarebbe meglio scegliere i gelati alla frutta, ma va bene anche quello al latte che ha un buon apporto proteico. Va bene anche optare per le varianti allo yogurt che contengono probiotici. Si può arricchire il gelato con frutta fresca o secca e semi per renderlo più simile ad un pasto completo.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.