Gambero Rosso ha assaggiato per noi la carbonara in lattina: preparatevi a inorridire(su tutto)

carbonara in lattina gambero rosso

Al via l'assaggio: il risultato è un disastro (Foto interna Ig @luca_cesari_storia_cucina) - buttalapasta.it

La carbonara in lattina è ormai una realtà e c’è chi ha pensato a noi assaggiandola: preparatevi al peggio, parola di Gambero Rosso!

Quando uscì la notizia, per poco i romani non organizzarono una spedizione di rivolta dal Colosseo sino alla Statua della Libertà: la nota azienda Heinz, produttrice leader di salse per carni, pesci, verdure e hamburger, ha ben pensato di produrre uno dei piatti più iconici di tutta la tradizione italiana e fin qui potreste pensare ‘Che c’è di male‘?

Il problema risiede nel fatto che non solo parliamo di carbonara, già intoccabile di suo, ma se qualcuno ha azzardato la sua produzione su larga scala in lattina come prodotto preconfezionato al pari di un barattolo di pelati o di sottaceti, non sa realmente cosa stia facendo. Mossa troppo azzardata? Questo potremmo assolutamente confermarlo, ciononostante qualcuno non ha propriamente disdegnato l’idea di poter avere un prodotto italiano bello che pronto da acquistare al supermercato. Discorso cambia all’assaggio e Gambero Rosso ha ben pensato di farlo per noi. Il risultato vi scioccherà, ve lo anticipiamo.

La carbonara in lattina e quel sapore che…meglio lasciar perdere: Gambero Rosso parla chiaro

Che differenza dovrebbe esserci dalla nostra carbonara in lattina e un vostro sugo all’amatriciana già pronto? Potrebbe esclamare qualche americano e a primo impatto la domanda lascerebbe un po’ di stucco, con annesso dubbio. Tuttavia bisogna chiarire un concetto: i sughi pronti esistono già dall’era della grande produzione, quando le aziende hanno ben pensato di semplificare la vita delle casalinghe, ma parliamo comunque di un condimento.

carbonara in lattina gambero rosso

Heinz produce la carbonara in lattina pensata per gli under 30 (Foto X @heinzUK) – buttalapasta.it

Ben diverso sarebbe immettere in commercio un piatto già pronto italiano, cotto, condito e confezionato. Nessun’azienda del Belpaese potrebbe permettersi di fare una cosa simile o il rischio di essere sacrificata alla gogna esiste(nonostante ad oggi esistano ad esempio insalate di riso già pronte, frittate confezionate, uova sode già sgusciate e così via). Heinz però ha pensato di esportare la carbonara fuori dall’Italia e lo fa, pensate, in lattina. Al pari di un barattolo di sottaceti.

Gambero Rosso, grazie all’esperto di storia della gastronomia e della cucina Luca Cesari, ha quindi voluto assaggiare per noi il risultato di questa scelta e dobbiamo prepararci al peggio. Già all’apertura della latta, Luca riconosce una consistenza cremosa sì, ma non quanto quella della classica. Se poi consideriamo la totale assenza di uova negli ingredienti per ovvie ragioni, perché chiamarla tale addirittura spacciandola come prodotto originale italiano? Ma andiamo al clou: Heinz consiglia di scaldarla due minuti al microonde e Cesari lo fa.

Nota pertanto un leggero cambiamento di consistenza tra il freddo e il caldo, sicuramente non in termini di migliorie. L’assaggio poi è un programma. Già solo la visione suicida degli spaghetti rotti che noi italiani sopportiamo solo in brodo, con una consistenza del tutto molle, completamente scotta. La carne poi a detta di Luca sembra più arrosto che bacon, come promesso dall’azienda e l’aspetto è ampiamente brodo.

 

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Ha anche dei difetti però‘ scherza il Cesari, visibilmente ‘mortificato‘ da quella visione carbonaresca internazionale. In conclusione? Heinz, continua con le salse, almeno quelle le sai fare buone. 

Parole di Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

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