L’autunno è ormai arrivato e con lui anche la stagione dei funghi: sapete come conservarli nel modo ideale per farli durare più a lungo?
Durante il periodo autunnale si possono svolgere varie attività all’aria aperta, una tra tutte la raccolta di funghi. Chi ama raccogliere questi alimenti deve infatti conoscerli alla perfezione, al fine di evitare quelli potenzialmente tossici per la salute.
Inoltre deve sapere come trattarli, come conservarli, come cuocerli e come abbinarli nei vari piatti. Una cosa importante quando si va a funghi, ad esempio, è l’uso di cestini di vimini, da cui le spore dei funghi possano cadere così da diffondersi sul terreno.
Una volta fatto il nostro bottino di funghi freschi, inoltre, è importante anche conservarli nel modo giusto. Così da goderceli nei giorni successivi e non mandare in fumo i nostri sforzi. In questo articolo vogliamo dunque fornire alcuni suggerimenti sulla conservazione ideale dei funghi.
La prima domanda che potremmo porci è: “i funghi vanno conservati in frigorifero?“. Sebbene possano resistere per qualche ora fuori dal frigo, idealmente i funghi andrebbero refrigerati il prima possibile, a una temperatura il più bassa possibile, ma evitandole il congelamento.
Un ambiente particolarmente freddo rallenterà infatti la proliferazione batterica, proprio come accade ad esempio nella conservazione del riso una volta cotto. Inoltre bisognerà fare attenzione che i funghi non si secchino troppo o che, al contrario, non diventino troppo bagnati. Per evitare questa evenienza si possono usare vari metodi.
Usare un sacchetto di carta al posto della plastica è una buona soluzione, ma anche porre un piccolo asciugamano sul fondo di un contenitore potrà aiutare ad assorbire l’umidità in eccesso. Per lo stesso motivo bisognerà evitare di lavare i funghi, almeno non fino a quando decideremo di cuocerli.
E per quanto riguarda il congelamento? I funghi si possono surgelare e per farlo nel modo ideale è bene portarli fino a circa il 90% della loro cottura, poi lasciarli freddare e in seguito riporli su un foglio di carta forno, prima di inserirli in un sacchetto ed eliminare l’aria. In altre parole congelare dei funghi sottovuoto ci permetterà di conservarne il sapore inalterato, per circa un anno!
Infine non disperiamo: si possono congelare anche i funghi crudi non sottovuoto. L’unica cosa da tenere presente è che il gusto e la consistenza potrebbero risentirne, pertanto i funghi scongelati risulteranno migliori in piatti quali zuppe o vellutate, piuttosto che per secondi o contorni a base di funghi.
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