Estate e frutta, una accoppiata tra le più ricercate ed efficaci in assoluto. Ecco come difendersi, in questi casi dai pesticidi.
La passione dei cittadini per la frutta e per le verdure, considerato il periodo estivo e le temperature in rialzo, è ormai dietro l’angolo. In questi giorni l’attenzione dei cittadini, di fatto, è tutta rivolta verso quelli che sono abitualmente considerati cibi dell’estate. Il riferimento è a piatti freschi e veloci, non per forza di cose, però, caratterizzati dalla presenza di alimenti che però possono essere considerati esclusivamente estivi.
Se consideriamo per esempio la frutta, è chiaro che il riferimento può tranquillamente essere considerato anche e soprattutto per quel che riguarda la stagione estiva. Proprio in questo caso, infatti, cresce la preoccupazione da parte degli stessi consumatori, considerando l’utilizzo sempre più diffuso di pesticidi per la crescita e la gestione vera e propria di tali alimenti. Sostanze utilizzate a raffica ma nettamente sconsigliate, a tavola, dagli esperti di mezzo mondo. I danni potrebbero essere davvero tanti.
Negli ultimi tempi, considerato l’utilizzo ormai massiccio di pesticidi nelle coltivazioni per i più svariati motivi, sono divenute ormai praticamente note le classifiche degli alimenti maggiormente colpiti da questo tipo di pratica. Nel caso della stagione estiva, poi, è chiaro che il discorso possa essere considerato in modo ancora più attento, considerata la crescita per quel che riguarda il consumo di frutta fresca. Proprio in quell’ambito, in quella categoria, insomma, si determinano le situazioni peggiori.
Pesticidi ormai noti che proteggono frutta e verdura ma che non proteggono affatto la salute dei consumatori. Di recente, proprio in merito alla questione citata, in occasione dell’ottava edizione della Shopper’s Guide to Pesticides in Produces è stato ufficializzato un elenco preciso degli alimenti maggiormente colpiti dall’utilizzo dei pesticidi. Mele, fragole, peperoni, sedano e pesche. Poi uva, spinaci, lattuga, mirtilli, patate e cetrioli. In certi casi le operazioni di pulizia devono essere più che mai accurate.
Tra gli alimenti che invece, a oggi, coinvolgono, per cosi dire, meno pesticidi di quanto si possa pensare è possibile trovare cipolla, mais, ananas, cavolo, avocado, piselli, mango, kiwi, asparagi e cantalupo. Lavare con acqua e bicarbonato e rendere più che mai efficace lo stesso processo, considerando un tempo di almeno 15 minuti per le varie operazioni. Massima allerta, dunque, in certi casi. La salute, come sempre al primo posto.
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