Frutta e verdura di gennaio, cosa conviene comprare adesso ed a che prezzo?

Quale frutta e verdura comprare a gennaio? La guida pratica per fare i migliori acquisti ed avere sempre prodotti di stagione al prezzo più conveniente.

Nell’ultimo periodo fare la spesa è davvero diventato un tasto dolente. A seguito dell’inflazione, moltissimi generi alimentari – e non solo – sono andati incontro ad un significativo aumento di prezzo. Per questo motivo, tante persone hanno dovuto fare una serie di piccole grandi rinunce a livello alimentare. Soprattutto per quanto riguarda i prodotti freschi, come la carne ed il pesce.

Per cercare di dimezzare lo scontrino finale, è di fatto possibile adottare alcuni semplici, ma efficaci stratagemmi. Per esempio, è possibile approfittare di promozioni ed offerte e, soprattutto, acquistare alimenti a chilometro zero e di stagione.

A tal proposito, qual è la frutta e la verdura da mettere nel carrello nel mese di gennaio e quanto costa? I consigli degli esperti per fare sempre gli acquisti migliori.

Frutta e verdura di gennaio: cosa mettere nel carrello della spesa e a che prezzo

Uno dei migliori sistemi per risparmiare su frutta e verdura è quello di acquistare prodotti rigorosamente di stagione. Inoltre, si tratta di un accorgimento che fa bene anche alla nostra salute e all’Ambiente. In particolare, nel mese di gennaio non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole:

Frutta e verdura di gennaio: cosa mettere nel carrello della spesa e a che prezzo (Buttalapasta.it)

• agrumi: come dichiarano gli esperti, quest’anno gli agrumi sono davvero di ottima qualità, grazie soprattutto all’abbassamento delle temperature che si è registrato nelle ultime settimane. Via libera quindi ad arance bionde e clementine, il cui prezzo varia da 0,70 a 1,30 euro/kg, a seconda delle dimensioni. Stesso discorso per i mandarini, che costano 1,00 – 1,40 euro/kg. Le arance rosse, invece, rispetto allo scorso anno sono lievemente in ritardo a causa delle temperature calde dell’autunno passato;
• mele: la produzione e la distribuzione di mele procede regolarmente con prezzi che vanno da 0,75 ad 1,38 euro/kg;
• cicoria e puntarelle: tra gli ortaggi immancabili a gennaio abbiamo verdure a foglia come la cicoria, di ottima qualità dato che è stata favorita dal clima, acquistabile ad un prezzo regolare (1,20 euro/kg). Ci sono poi le puntarelle, della stessa famiglia della cicoria, il cui prezzo è sceso all’ingrosso da 2,00 a 1,50 euro/kg, per via della riduzione della richiesta che di solito si verifica ogni anno dopo Natale;
• cavolfiori e finocchi: la produzione e la distribuzione di questi due prodotti procede regolarmente, a prezzi che oscillano fra 1,10 e 1,40 euro/kg.

Questi sono i dati diffusi da La Borsa della Spesa di Borsa merci telematica italiana (Bmti) e Italmercati Rete d’Imprese, in collaborazione con Consumerismo No Profit.

Uno sguardo agli altri prodotti

Oltre alla frutta e alla verdura, il mese di gennaio porta con sé anche tantissimi altri prodotti alimentari. Per quanto riguarda il mercato ittico, vale sicuramente la pena acquistare le vongole lupino, che all’ingrosso costano dai 3,00 ai 7,00 euro/kg, in base alla pezzatura.

Uno sguardo agli altri prodotti (Buttalapasta.it)

Mentre per gli amanti del genere ci sono le ostriche, che all’ingrosso costano dai 7,00 ai 30,00 euro/kg ed anche di più. A proposito della carne, si mantiene costante l’equilibrio fra domanda e offerta dei tagli più pregiati e diffusi (vitellone e scottona). Di conseguenza, anche i prezzi non subiscono particolari oscillazioni. Per ricevere altri consigli sulla spesa, continua a seguirci sul nostro sito Internet.