Sai perché non si può mai friggere con l’olio extravergine d’oliva? Non sono le olive il problema: svelato il mistero.
Arriva il Natale e si comincia a friggere senza pudore! Le nonne sono già pronte con pastelle, panature, friggitrici, padelle e schiumarole e non vedono l’ora di mettersi all’opera per deliziarci con fritti morbidi, gustosi, leggeri per finire in bellezza quest’anno con un po’ di gioia e gusto. Se siete amanti del fritto e lo cucinate spesso – e non solo, magari, in occasione delle festività natalizie – saprete anche che non si frigge mai con l’olio d’oliva e si tende ad usare altre tipologie vegetali.
Ma perché questo? Perché in tutte le ricette di piatti fritti è sempre indicato l’olio di semi, di arachide, di girasole o direttamente l’olio per frittura? Il problema non è nell’uso delle olive in sé, ma nell’essere extra vergine. Questa è infatti la caratteristica che proprio non deve sussistere quando si vuole friggere bene. Ma perché? Finalmente svelato l’arcano che vi toglierà tutti gli amletici dubbi.
Se state cercando un modo alternativo e più salutare di friggere e pensate che usare l’olio extravergine d’oliva sia la soluzione giusta, vi state sbagliando e state prendendo un grosso granchio. Senza dubbio l’olio extravergine d’oliva è molto più di qualità e sano per noi, ma c’è un motivo preciso per cui non si usa per friggere e si preferiscono, invece, altre tipologie come quello di semi, di arachide, di girasole o da frittura. E le olive non c’entrano niente.
Il problema, infatti, è l’olio extra vergine. Questa è la tipologia di olio che non andrebbe mai usata, come ricorda in un video pubblicato sui suoi canali social l’agronomo Daniele Paci che come sempre informa i consumatori e li indirizza verso una spesa più consapevole e sana.
Cosa significa che un olio è extra vergine? Vuol dire che ha un’acidità fino all’0,8% che se da un lato lo rende di qualità superiore, dall’altro lo rende pessimo per la frittura. Perché possa friggere per bene un olio dovrebbe infatti avere un’acidità inferiore allo 0,2%, caratteristica tipica delle altre tipologie di olio vegetale. Potete dunque usare l’olio d’oliva, a patto che non sia extravergine.
Molti tuttavia optano per tipologie diverse anche perché più economiche, dal momento che per friggere se ne usano grandi quantità. A voi la scelta, ma con gusto e intelligenza!
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