Di Francesca Bedini | 3 Gennaio 2024
Sono immagini disumane quella che arrivano dai supermercati e che hanno fatto il giro del mondo, indignando milioni di persone.
Adesso prima di mangiare un piatto preparato con questi animali ci penserete almeno due volte. Le condizioni in cui vengono venduti sono davvero incredibili, e nessuno sembra ne sapesse davvero niente fino a a qualche giorno fa. Questa pratica però viene messa in atto ormai da decenni, e in tantissime parti del mondo: quindi, non solo nella catena di negozi incriminati da questo episodio. L’avreste mai pensato?
Siamo nel 2024 e ancora mettiamo in pratica queste tecniche di vendita degli animali che fanno davvero rabbrividire. Tantissimi i commenti nauseati degli internauti che hanno affollato i social alla diffusione di questo incredibile video. La scena è stata infatti immortalata e mandata online, ma nessuno si sarebbe immaginato un simile ritorno di interesse da parte degli stessi. Eppure è accaduto proprio questo. La vera domanda è se adesso seguiranno alle parole qualche mutazione della situazione oppure occorreranno ancora anni per sensibilizzare le persone su l’inopportunità di mettere in atto simili trattamenti disumani sugli animali.
L’altra questione ancora più interessante è capire se nelle prossime settimane si farà sentire anche la voce dei consumatori: ovvero, molte persone smetteranno di comprare i crostacei influenzando il mercato e quindi obbligando gli autori di questi gesti a cambiare il loro modo di lavorare? La risposta ce la darà solo il tempo. Per il momento cerchiamo di capire meglio come vengono trattati questi animali che noi poi portiamo sulle nostre tavole.
Orrore al supermercato: da oggi non li mangerai più come prima
Sono immagini forti quelle che arrivano dal Giappone e non sono certo adatte per le persone più sensibili. Si tratta di una vicenda davvero incredibile che he per protagonista un animaletto che può avere diverse dimensioni e anche causarci danni se ci morde. Con le sue chele, infatti, può procurare dolore se ci pinza. Ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare che una simile scena potesse essere immortalata in un supermercato. Siamo in Giappone e sembra una giornata come tante quando dal banco frigo un granchio decide di fare la sua comparsa.
È avvolto nella pellicola trasparente ed è dentro a una vaschetta di polistirolo con tanto di etichetta e prezzo eppure è sempre vivo e si muove sollevandosi dalla scatola con le tenaglie. Sgomento in quel momento trai consumatori presenti all’interno del negozio che pensavano che tali animali fossero morti. La verità è quindi venuta fuori.
Si tratta di una pratica davvero cruente considerato che secondo gli ultimi studi scientifici granchi ma anche polpi e aragoste sono sensibili al dolore. Cambierà perciò qualcosa dopo questo incredibile episodio? Lo scopriremo solo nelle prossime settimane ma intanto domandatevi se ancora oggi comprate con la stesso entusiasmo i granchi al supermercato.
Parole di Francesca Bedini