Qual è la differenza tra forno elettrico e microonde: come funzionano e in base a cosa scegliere quale usare? Ecco cosa c’è da sapere.
Avere una serie di elettrodomestici utilissimi in casa, oggi, è un fatto comune a tutti. Basti pensare all’aspirapolvere, all’asciugatrice, alla macchinetta del caffè in cialde e così via. Si tratta di strumenti mirati a semplificarci la vita e farci risparmiare tempo prezioso. Un dubbio comune a molti riguarda forno a microonde e forno elettrico: quali sono le differenze tra i due e, soprattutto, come scegliere il più adatto a ciò che vogliamo cucinare?
Non ci riferiamo, ovviamente, al compiere una scelta in termini di risparmio, ma di funzionalità. Riflettendoci in modo superficiale, infatti, ci verrebbe da pensare che, entrambi, svolgono lo stesso ruolo. In realtà, alla base, ci sono differenze nella loro struttura che, di conseguenza, cambia il modo in cui agiscono. Cosa c’è da sapere a riguardo?
In termini di praticità è facile fare una prima differenza. Il microonde è solitamente piccolo ed ergonomico, occupa poco spazio. Il forno elettrico, a meno che non si tratti di un fornetto, ha di solito un volume elevato e fa parte degli elettrodomestici che sono parte “integrante” della cucina. Il primo ha sicuramente una capienza ridotta rispetto al secondo, ma quest’ultimo è di solito molto più rapido dell’altro. Come capire, dunque, quale usare? Per saperlo, occorre comprendere come funzionano.
Dunque, nel dettaglio, il microonde si avvale di onde elettromagnetiche per assolvere alla sua funzione, che vanno a scaldare le molecole d’acqua presenti negli alimenti. Di conseguenza, più un cibo conterrà liquidi, migliore sarà il risultato finale della cottura. Il forno elettrico, invece, funziona grazie alle resistenze: di solito sono due e si trovano in alto e in basso. Ciò porta il calore generato a cuocere gli alimenti a partire dalla sezione esterna per poi proseguire all’interno.
Compreso come operano e in che modo si strutturano, ne viene di conseguenza che la scelta riguardo a quale utilizzare dipende da ciò che vogliamo fare: scaldare, cuocere, scongelare, sciogliere. Certo, entrambi sono sicuri e pratici, ma ognuno ha i propri vantaggi. Il microonde è veloce, ma poco capiente. Il forno elettrico più lento, ma assicura una cottura ottimale. Inoltre, molto dipende dalle funzioni “aggiuntive” che l’uno o l’altro potrebbero offrire a seconda del modello. Pensiamo al “grill“, spesso assente nel microonde.
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