Foto Shutterstock | Veronika Idiyat
Il flan è un piatto perfetto per stupire i vostri ospiti e servire in tavola un elegante antipasto o un secondo piatto raffinato e saporito. à uno sformato che si prepara, di solito, con verdure di stagione (per apprezzare al meglio il gusto degli ortaggi) a cui vanno aggiunti uova, panna e formaggio grattugiato. Si può fare anche il flan di carne o di pesce, altra versione lo vuole dolce, e in quel caso lo potete portare in tavolo come dessert al cucchiaio sfizioso. Ma qui ora parliamo del flan salato, e andiamo a scoprirne i segreti per farlo al meglio.
Vediamo allora cosa significa flan, come avviene la cottura, le migliori ricette per fare dei flan gustosi a prova di ristorante stellato e le differenze con i soufflè, con cui è spesso confuso.
Con questo termine, che viene dalla cucina francese, intendiamo uno sformato cotto al forno, spesso servito in monoporzione dopo essere stato versato in stampi di piccole dimensioni, o cocotte, come quelli usati per il budino.
In mancanza si possono usare contenitori antiaderenti o in silicone. Mentre per un risultato professionale si usano speciali teglie con il buco in mezzo (il cosiddetto âcerchioâ).
Si passa poi il tutto in forno ad una temperatura di 200 gradi (dipende dal forno, a volte basta anche 180 o 190) per circa 15/20 minuti e il flan è pronto per essere impiattato!
Viene servito in tavola dopo essere stato sformato capovolgendolo su un piatto, dopo la cottura. A differenza di altre preparazioni, come ad esempio il soufflè, che viene servito nello stesso stampo di cottura e mangiato immediatamente.
Ed eccoci alle ricette per fare flan di verdure deliziosi in maniera veloce. Potete usare, come detto, qualsiasi tipo di verdura, seguendo la stagionalitĂ .
In autunno provate il flan di zucca, in inverno sarĂ perfetto il flan di broccoli, in primavera provate il flan di asparagi o il flan di carciofi, e in estate il flan di zucchine o quello di pomodori.
La cosa importante a cui prestare attenzione, per la perfetta riuscita del vostro piatto, è quella di amalgamare molto bene la verdura cotta. Ad esempio in padella, e poi frullata finemente, insieme agli altri ingredienti.
Mescolando il tutto con panna da cucina, uovo sbattuto e formaggio, dovrete ottenere un composto molto omogeneo e cremoso, dettaglio essenziale perchĂŠ la cottura avvenga nella maniera ottimale.
In caso di preparazione a base di carne o pesce, come il pollo, i salumi o il tonno, occorre cuocere prima gli ingredienti seguendo diverse modalitĂ . La base di ogni preparazione, in caso di preparazioni vegetariane, sarĂ una purea della verdura scelta.
A questa va aggiunta la panna, uova, parmigiano reggiano oppure grana grattugiato e spezie varie per aromatizzare meglio il tutto. Con la zucca, ad esempio, ci va a nozze il rosmarino. Con i carciofi potete usare il basilico e con le zucchine andrĂ bene del prezzemolo.
Inoltre, se amate i sapori piÚ decisi potete sostituire il formaggio parmigiano grattugiato o il grana con la stessa quantità di formaggio pecorino. Una volta servito, poi, questo piatto è sfiziosissimo se accompagnato da salse e intingoli, i piÚ apprezzati sono quelli a base di formaggi.
Una delle cotture piĂš usate per il flan al forno è a bagnomaria. In cosa consiste? Semplice, dopo aver versato lâimpasto negli stampini, questi vengono posti allâinterno di una teglia ampia e dai bordi alti, parzialmente riempita dâacqua.
La cottura di questo sformato a bagnomaria vi darà uno risultato soffice e spumoso, perfettamente cotto in maniera omogenea. In mancanza del forno non temete! Infatti si può procedere alla cottura degli stampini monoporzione anche nella pentola a pressione o nel forno a microonde.
Abbiamo visto che il flan è una sorta di tortino, appunto, sformato dal contenitore in cui è stato cotto per essere servito dopo essere stato impiattato. A differenza del soufflè che viene servito nel ramequin, a nella sua cocotte di cottura.
Unâaltra principale differenza con il soufflĂŠ è che questi ultimi sono composti da albumi montati a neve fermissima. Altra differenza sta nella cottura, che per i soufflè non avviene a bagnomaria. Difatti vengono cotti semplicemente in forno alla temperatura di 160/180° fin quando non diventano gonfi.
Ă proprio lâalbume montato a neve che permette al soufflè di incamerare tanta aria che lo rende poi golosamente gonfio. Si tratta di una pietanza delicata, che deve essere servita subito, appena sfornata, proprio per evitare che si afflosci diventando davvero brutta da vedere.
E allora, dopo tutte informazioni, vi è venuta voglia di andare subito a preparare un antipasto delizioso? Provate le nostre ricette facili e veloci, e fate venire lâacquolina in bocca ai vostri ospiti!
Siamo sicuri che dopo aver assaggiato le vostre creazioni vi riempiranno di complimenti! E a noi non rimane che darci appuntamento alla prossima raccolta di ricette, continuate a seguirci.
Lo sai che a Pasqua puoi preparare i carciofi pastellati? Ma per renderli speciali che…
Ecco una selezione di torte salate per Pasqua tradizionali e innovative, tutte caratterizzate da una…
Per Pasqua quest'anno l'abbacchio con le patate lo facciamo facile e veloce: se pensavi giĂ …
Se usi le mandorle per il pranzo puoi preparare un piatto di pasta che sembra…
Vogliamo stupirvi con un dolcetto facile e veloce da preparare in pochi minuti, questa è…
A Pasqua non portare a tavola il solito pane, ma questa treccia salata sofficissima: ne…