Di Cesare Orecchio | 18 Dicembre 2024
Facciamo per Natale la finta cassata siciliana, di una bontà unica in formato semplice: basta frolla, ricotta e spedisci tutto in forno!
I dolci siciliani sono di una bontà unica, bisogna proprio dirlo: rappresentano per eccellenza la sontuosità, la ricchezza e al contempo l’incredibile eleganza degli infiniti popoli che l’hanno governata. C’era da aspettarselo che un bagaglio storico e culturale così importante non si riversasse nei vari piatti della tradizione, specialmente sui dessert. E oltre ai cannoli, alle granite, agli iris, ai buccellati, ai dolcetti di piccola pasticceria, troviamo lei, la regina indiscussa ovvero la cassata siciliana.
Ciò che però in molti non sanno è che di questo dolce non troviamo solo la versione classica fredda, preparata con glassatura esterna e crema di ricotta all’interno, ma anche quella al forno. Difatti è semplicemente conosciuta come cassata al forno. Uno scrigno di frolla morbida e friabile racchiude un cuore tenerissimo di crema, di una delicatezza unica. Noi oggi vogliamo proporvi una variante ancora più semplificata e veloce per fare una figura meravigliosa a Natale. Scopriamo subito la ricetta?
Finta cassata siciliana, una delizia incredibile in formato velocissimo: ti fa innamorare
Come dicevamo, la cassata al forno è una versione alternativa alla classica, sicuramente più semplice e meno elaborata rispetto al dolce originario. Se volete prepararla da tradizione cliccando qui trovate la classica cassata, se invece volete portare un po’ di Sicilia sulla tavola natalizia potete seguire la ricetta della finta cassata. Finta perché andremo a semplificare ancor di più l’operazione, preparando solo frolla e crema in un batter d’occhio. Ecco il procedimento nel dettaglio.
Ingredienti per stampo 24/26 cm
Per la frolla:
- 500 gr di farina 00;
- 250 gr di burro;
- 150 gr di zucchero al velo;
- 2 tuorli + 1 uovo intero;
- Scorza di 1 limone;
- 1/2 bustina di lievito vanigliato per dolci;
Per la farcia:
- 500 gr di ricotta di pecora;
- 200 gr di zucchero al velo;
- 150 gr di cioccolato fondente;
- 1/2 cucchiaino di cannella;
Preparazione
- Iniziamo a preparare la nostra finta cassata versando in un mixer da cucina farina, zucchero al velo e lievito. Frulliamo il tutto rapidamente per amalgamare le polveri per poi aggiungere il burro freddo tagliato a tocchetti.
- Frulliamo a intervalli regolari fin quando otterremo un composto ben sbriciolato. Uniamo quindi la scorza del limone, i tuorli, l’uovo intero e frulliamo ancora sin quando il composto si agglomererà.
- Versiamolo rapidamente su un piano da lavoro leggermente infarinato e impastiamo giusto il tempo di compattare il tutto ottenendo un panetto. Avvolgiamo quest’ultimo con un foglio di pellicola alimentare e lasciamo riposare un’ora in frigo.
- Intanto, dopo aver lasciato scolare la ricotta in uno scolapasta per qualche ora, versiamola nella ciotola di una planetaria, aggiungiamo lo zucchero al velo, la cannella e lavoriamo con il gancio a frusta per almeno 15 minuti.
- Dovremo ottenere una crema molto liscia, vellutata e senza grumi. Uniamo il cioccolato fondente tritato finemente e incorporiamolo con una spatola.
- Riprendiamo la nostra frolla, dividiamola in due parti e stendiamo una prima formando una sfoglia circolare dallo spessore di circa 1 cm.
- Inseriamola nello stampo imburrato e infarinato per poi versare in centro la crema di ricotta. Livelliamola a dovere. Stendiamo la seconda metà di impasto come fatto in precedenza e poggiamola sulla crema.
- Pressiamo con le mani sui bordi esterni ripiegandoli appena verso l’interno. Spennelliamo un tuorlo sbattuto con del latte sulla superficie e cuociamo in forno preriscaldato/statico/170° per 25/30 minuti.
- Sforniamo e lasciamo intiepidire. Quando la torta sarà completamente fredda sformiamola dallo stampo, se gradiamo spolveriamo in superficie abbondante zucchero al velo e voilà: ecco la nostra finta cassata siciliana al forno!
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.