Di Cesare Orecchio | 17 Marzo 2025

Finalmente ho imparato a fare i dorayaki, le frittelle dolci giapponesi e sono così soffici da sembrare un cuscino - buttalapasta.it
Siamo cresciuti con i cartoni animati giapponesi e in questi spesso trovavamo i famosi dorayaki: li facciamo insieme per far contenti i più piccoli? Ma anche gli adulti li adoreranno!
Io sono cresciuto con i cartoni animati giapponesi, essendo un figlio legittimo di tutta la generazione anni 90: Pokemon, Digimon, Ranma, Dottor Slump e Harale, Hamtaro, È quasi magia Jonny e chi più ne ha più ne metta. Se anche tu sei come me un romanticone che non riesce proprio a dimenticarsi di questi capolavori dell’infanzia, ti ricorderai sicuramente anche di Doraemon, e proprio qui nel cartone vedevamo spesso la presenza di alcune frittelle una sopra l’altra, di una bontà unica.
Nonostante fosse un cartone animato, quelle frittelle mi facevano venire sempre l’acquolina in bocca e gliele chiedevo a mia mamma, ma lei poverina neppure sapeva di cosa stessi parlando! Oggi però sono cresciuto e ho riscoperto la ricetta originale, per farle morbide, soffici soffici e soprattutto alte. Assomigliano un po’ ai pancakes americani, con qualche differenza tuttavia anche nel condimento. Vogliamo scoprire insieme come preparare i famosi dorayaki?
Dorayaki deliziosi, io li faccio sempre così e non mi rubano più di 5 minuti: perfetti quando vuoi
I dorayaki giapponesi in fondo li conosciamo un po’ tutti, specialmente chi come me è cresciuto con i cartoni animati più famosi. Tornavamo da scuola e prima dei compiti pomeridiani non si potevano non guardare! Alla tradizione giapponese appartengono anche questi dolci deliziosi, i dorayaki: frittelle create con una pastella fluida e saporita, che in cottura assumono il tipico colore bruno in superficie.
In Giappone sono soliti farcirli a sandwich con una confettura di fagioli rossi, che sicuramente si discosta dai nostri sapori, ecco perché io li farcisco sempre con tanta Nutella! Ma ora bando alle ciance e vieni in cucina con me.

Dorayaki deliziosi, io li faccio sempre così e non mi rubano più di 5 minuti: perfetti quando vuoi – buttalapasta.it
Ingredienti per 6 dorayaki farciti
- 250 gr di farina 00;
- 200 ml di acqua;
- 150 gr di zucchero al velo;
- 2 uova fresche;
- 1 cucchiaio di miele;
- 1 cucchiaino di lievito per dolci;
- Nutella q.b.
Preparazione
- Iniziamo a preparare l’impasto sgusciando in una ciotola le uova: aggiungiamo lo zucchero al velo e montiamo i due ingredienti con due fruste elettriche sino ad ottenere un composto ben spumoso e voluminoso.
- Setacciamo insieme la farina con il lievito e mettiamo da parte: aggiungiamo a filo al composto l’acqua, poi il miele e amalgamiamo il tutto.
- Incorporiamo poco per volta le polveri al composto di uova, cosicché si eviti la formazione di grumi. Dovremo ottenere una pastella liscia e fluida, un po’ meno spessa rispetto a quella dei pancakes.
- Facciamo scaldare una padella antiaderente sul fuoco(io ti consiglio quella delle crepes per ottenere una superficie bruna perfetta), ungiamo il fondo con un filo di olio di semi per poi versare due mestolate di impasto, una accanto all’altra.
- Cuociamo fin quando sulla superficie si formeranno delle piccole bollicine, giriamo sull’altro lato e proseguiamo per altri 3 o 4 minuti.
- Cuociamo i dorayaki fino a terminare l’impasto, possiamo servirli così come sono versando la Nutella in superficie, ma io li farcisco proprio alla giapponese: poggio una frittella sulla mano, ci spalmo abbondante Nutella in centro e richiudo con un’altra frittella.
- Ecco pronti i miei dorayaki, provali anche tu perché sono di una bontà infinita! E se non vuoi la Nutella, puoi farcirli con marmellata, miele o perché no, anche con la marmellata di fagioli se vuoi farli uguali uguali alla ricetta originale.
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.