Di Kati Irrente | 10 Febbraio 2023
Le chiamiamo farine proteiche e intendiamo dei macinati di ingredienti ad alto contenuto di proteine e minore quantità di carboidrati rispetto al grano che si usa per la pasta, ad esempio. Come si usa la farina proteica in cucina? Approfondiamo l’argomento, specialmente per chi vuole conoscere i benefici di inserire questa tipologia di ingrediente nell’alimentazione quotidiana.
Quali sono le farine proteiche senza glutine?
Innanzitutto diciamo che le farine ad alto contenuto di proteine possono essere di diversi tipi e con questi si possono preparare diverso cibi proteici salati o dolci.
Ad esempio ci sono le farine di legumi (piselli, ceci, soia, lenticchie, lupini, fagioli, fave), le farine di frutta secca in guscio (mandorle, nocciole, pistacchi), le farine di semi (sesamo, canapa, girasole, lino) e le farine di pseudocereali (amaranto, grano saraceno, quinoa). Tutte queste tipologie sono anche senza glutine.
Come usare la farina proteica in cucina
Ogni tipologia di farina ha delle caratteristiche specifiche che le rendono ideali per alcune preparazioni e meno per altre. Ad esempio, se vuoi fare delle ricette di dolci proteici puoi usare con successo la farina della frutta a guscio come la farina di mandorle o di nocciole.
A maggior ragione se i dolci in questione sono cotti al forno, e non lievitati, come le frolle. In caso di torte soffici si possono usare sia la farina di quinoa che la farina di amaranto.
Per quanto riguarda il pane proteico, si può aggiungere alla farina di grano la farina di legumi, ma anche la farina dei semi e la farina di quinoa, per realizzare un pane di quinoa ricco di proteine. La stessa miscela può essere usata per la pizza proteica.
Invece la farina di legumi è usata con successo per la preparazione di polpette, burger vegetali e frittate vegane senza uova.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.