Se andare al supermercato è diventato un percorso verso il patibolo, non vi resta che provare quest’app: risparmierete un sacco e prenderete tutto ciò che vi serve.
L’anno che si accinge alla conclusione è stato caratterizzato da un’inflazione asfissiante per tantissime persone, soprattutto per chi già faceva fatica a fare quadrare i conti a fine mese e si è trovato a non avere più passanti per stringere la cinghia. In questo periodo di difficoltà collettiva sul web sono apparsi come funghi articoli e video in cui venivano offerti consigli di risparmio.
La maggior parte di questi consigli riguardava le rinunce che è possibile fare per risparmiare sull’acquisto dei prodotti, l’attenzione ai prezzi nei vari store per poter scegliere dove acquistare a prezzo vantaggioso, l’organizzazione preventiva della spesa con una pianificazione strutturata e saggia degli acquisti da fare.
Tutte cose utilissime, ma che obiettivamente non possono essere insegnate a chi già da tempo è abituato a pesare ogni acquisto per fare bastare il poco che ha per tutto ciò che serve. Il problema è che quando la coperta è corta c’è poco da fare, l’unica cosa da fare è rinunciare a qualcosa, anche se questo comporta dover ritardare pagamenti o giungere comunque a compromessi nella gestione.
Dunque non è possibile risparmiare al punto da vivere più tranquilli anche riguardo tutte le altre spese necessarie?
In realtà un modo per risparmiare davvero tanto nel fare la spesa esiste e consiste nell’accettare di fare in primo luogo una spesa “Alla giornata”, ovvero comprare giorno per giorno solo quello che serve per i pasti. Non pianificare la spesa – consiglio in controtendenza con quello che viene dato spesso – permette infatti di usufruire di prodotti a prezzo inferiore perché deteriorabili e dunque prossimi alla scadenza.
Ma come fare ad essere certi che i negozianti non vogliano tirare sul prezzo dei prodotti in scadenza? Ad aiutarci in questo complesso compito c’è la tecnologia. Esistono infatti diverse applicazioni che sono state create allo scopo di diminuire e idealmente cancellare lo spreco alimentare. Il paradosso della società moderna, infatti, è che non tutti possono permettersi di acquistare i beni di prima necessità, ma la produzione è talmente elevata che una buona parte degli alimenti va in scadenza e viene buttata.
L’applicazione Myfoody, ad esempio, raccoglie tutte le offerte degli store vicino alla vostra posizione, consentendovi anche di acquistare online e ritirare in un secondo momento la spesa fatta tramite l’applicazione. Ancora più utile è l’app Too Good to Go, nella quale i negozianti inseriscono i prodotti prossimi alla scadenza e i clienti possono approfittare dei prezzi in saldo per fare una spesa più conveniente.
Grazie alla collaborazione tra negozianti e acquirenti si raggiunge un triplice obiettivo: si evitano gli sprechi alimentari, gli acquirenti spendono meno e i commercianti traggono profitto da quei prodotti che se invenduti rappresenterebbero una voce negativa in bilancio.
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