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Fatti di Cucina

Fare il risotto potrebbe non essere sempre una buona idea: ecco quando nasconde un vero pericolo

Alle volte fare il risotto potrebbe non essere una delle idee migliori. Non tutti sanno che potrebbe nascondere un vero pericolo al quale fare attenzione.

Il riso è un alimento base in quasi tutti i paesi del mondo. Esistono diverse varietà di questo alimento ed è una buona fonte di minerali come calcio e ferro, ed è anche ricco di vitamine come niacina e vitamina D, nonché di fibre alimentari. È un prodotto molto facile da digerire e contiene meno grassi saturi e colesterolo buono rispetto ad altri alimenti che vengono consumati nella quotidianità.

Per avere un corpo sano è molto importante avere una dieta equilibrata che comprenda la giusta quantità di carboidrati, grassi, proteine e minerali. Inserire il riso nella dieta aiuta a rimanere in salute. A ciò bisogna aggiungere anche che il riso è un cereale versatile e si può usare per creare diversi piatti, come il risotto, uno dei primi piatti più amati della tradizione culinaria italiana. Quello che però non tutti sanno è che bisogna fare attenzione a conservare il risotto, perché se lo si fa in maniera errata il rischio per la salute è molto alto.

Attenzione a conservare il risotto: la salute è in pericolo

Non tutte le persone sanno che il consumo di riso può portare a degli errori, come quello della mal conservazione. È importante conservarlo bene per garantire la sicurezza alimentare. Detto ciò, bisogna sottolineare che il riso cotto non deve mai essere lasciato a temperatura ambiente per più di un’ora. È un qualcosa che può succedere a tutti, visto che spesso quando si preparare il risotto si tende a farne più del necessario.

Attenzione a conservare il risotto: la salute è in pericolo – buttalapasta.it

Proprio in questa situazione si corre il rischio di commettere degli errori che potrebbero mettere in pericolo la salute di chi lo mangia. Se si aspetta che il riso si raffreddi a temperatura ambiente è un errore gravissimo. Non tutti sanno che questo alimento contiene le spore del batterio Bacillus cereus, capace di resistere e sopravvivere persino al calore della cottura, quindi rimanere attaccato all’interno della pietanza.

Il Bacillus cereus è un batterio comunemente presente nel terreno e nei chicchi di riso crudi. Quando il riso viene cotto, le spore del batterio possono sopravvivere. Se si lascia raffreddare lentamente il riso fino a temperatura ambiente, queste spore possono trasformarsi in batteri attivi che rilasciano tossine. Se poi il riso viene riscaldato nuovamente, le tossine non vengono scomposte e possono provocare una intossicazione alimentare.

I sintomi dell’intossicazione alimentare provocata da Bacillus cereus possono includere nausea, vomito, diarrea e dolore addominale. Questi sintomi di solito si manifestano entro 6 o 15 ore dal consumo di riso contaminato e possono durare fino a 24 ore dopo.

Come conservare il risotto per evitare l’intossicazione alimentare

In generale, è sempre bene consumare il riso appena cotto invece che riscaldarlo in un secondo momento. Tuttavia, alle volte non è sempre possibile e per questo motivo bisogna prendere delle precauzioni. Quando il risotto avanza è molto importante saperlo conservare in modo corretto. La prima cosa che bisogna sapere è che bisogna assicurarsi di metterlo in frigo entro un’ora dalla cottura.

Come conservare il risotto per evitare l’intossicazione alimentare – buttalapasta.it

Non conservare il riso cotto in frigo per più di 1-2 giorni, poiché ciò aumenta il rischio di proliferazione batterica. L’importante è che sia all’interno di un contenitore ermetico, così da riutilizzarlo senza rischi. Va bene riscaldarlo in seguito a una temperatura adeguata così da uccidere eventuali batteri; il riso dovrebbe raggiungere almeno i 74°C durante il riscaldamento in padella per stare tranquilli.

Isabella I.

Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.

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