Aver fame subito dopo aver mangiato purtroppo non è raro e conduce inevitabilmente al rischio di abbuffate, ma perché succede?
Quando tentiamo di seguire un regime alimentare controllato, nella maggior parte dei casi siamo costretti a diminuire le porzioni di cibo e a mangiare alimenti più leggeri più sani. Com’è ovvio che sia piccole porzioni di alimenti più sani si digeriscono più facilmente, quindi è naturale che la fame torni in fretta perché il pasto viene digerito più velocemente.
Accade però che la fame arrivi velocemente anche dopo aver consumato un pasto sostanzioso e che, almeno in teoria, dovrebbe riuscire a saziarci per molte ore. In quel caso la natura e la quantità del cibo che abbiamo mangiato ha un’importanza soltanto relativa, perché sembra che qualsiasi cosa decidiamo di mangiare, la fame tornerà sempre e comunque.
Quando questo accade la prima cosa che tendiamo a fare è tornare a mangiare subito dopo aver concluso il pasto, preferendo nella maggior parte dei casi snack dolci o salati ma super processati e molto calorici. Ovviamente a risentirne non è soltanto la salute ma anche la linea e, per evitare questi comportamenti, la cosa migliore che si possa fare è capire quale sia la radice del problema.
In alcuni casi la fame torna a presentarsi velocemente a causa di comportamenti sbagliati che assumiamo prima o durante il pasto. Si tratta spesso di abitudini consolidate che faremo un po’ di fatica ad abbandonare ma che, una volta lasciate alle spalle, ci aiuteranno a sentire molto meno i morsi della fame.
Dormire poco – Le persone che dormono poco tendono a sentire maggiormente e più spesso lo stimolo della fame, a causa degli scompensi ormonali prodotti dalla mancanza di sonno e che influiscono anche sul metabolismo e sulla percezione di sazietà.
Mangiare facendo altro – Una delle abitudini peggiori e più diffuse in assoluto è mangiare mentre si fa altro, magari alla scrivania a cui lavoriamo. Concentrarsi su ogni singolo boccone, non parlare mentre si mangia, masticare a lungo e deglutire con consapevolezza è il modo migliore per rendere il nostro organismo consapevole del cibo che stiamo mangiando, aiutandoci a sviluppare il senso di sazietà anche a livello mentale.
Avere alti livelli di stress – Le persone molto stressate tendono a mangiare più delle altre perché il loro organismo sempre in tensione consuma velocemente le calorie assunte e, inoltre, il cibo può diventare un rifugio dallo stress. Trovare le strategie giuste per mantenere i livelli di stress sotto controllo può rivelarsi risolutivo anche per controllare il senso di fame.
Elisa Isoardi è stata accanto a un uomo che ha deciso di diventare prete. Nessuno…
Prezzi dell'olio alle stelle anche sotto Natale: cosa usare al suo posto per risparmiare soldi…
Ne bevo spesso una tazza di sera, ma non sapevo che la camomilla fosse portentosa…
Ecco la ricetta del giorno che abbiamo scelto oggi per arricchire il vostro menu domenicale,…
La besciamella perfetta esiste e a svelarne i trucchi e segreti è il noto chef…
Taglia il panettone e il pandoro e servirlo così: con questa piccola rivisitazione il Natale…